Premier League – Recuperi 33^ giornata

Nei recuperi della 33^ giornata di Premier League (match non giocati in aprile per le semifinali di FA Cup) tante le emozioni e i goal che hanno caratterizzato la due giorni di martedì e mercoledì.

Edin Dzeko (Fonte: Danilo Rossetti)
Edin Dzeko (Fonte: Danilo Rossetti)

Cominciamo dall’Etihad di Manchester dove il City di Mancini ha battuto di misura per 1-0 il West Bromwich Albion guadagnando così la matematica certezza di partecipare alla prossima Champions League. I citizens (già con la testa alla finale di FA Cup di sabato con il Wigan) hanno attuato un massiccio turnover, specie in difesa e a centrocampo dove si sono visti dal primo minuti i vari Richards, Kolo Tourè, Lescott, Kolarov, Javi Garcia e Rodwell (eletto a fine gara man of the match), mentre in avanti ha agito il duo Dzeko-Tevez. Partita dai ritmi bassi dove il Wba nei primi minuti si è reso pericoloso un paio di volte con Lukaku senza colpire. Il City, però, quando ha deciso di accelerare ha prima colpito una traversa con Tevez, poi si è divorato due palle goal con Rodwell e Milner, ed infine ha trovato la rete vincente con un bel destro al volo di Edin Dzeko. In chiusura di tempo altro legno per i padroni di casa con una saetta da fuori di Milner stampatasi sul palo. Nella ripresa gli ospiti hanno provato ad arrivare al pareggio, ma eccetto una traversa di Morrison su punizione e un colpo di testa di Rosenberg deviato da Hart, non hanno creato ulteriori grattacapi ai citizens, che anzi senza nemmeno forzare hanno rischiato di segnare il bis con i soliti Rodwell, Dzeko, Milner e il rientrante Maicon.
Nell’altra gara del martedì il Wigan (finalista di FA Cup proprio con il City) ha sciupato la ghiottissima chance di lasciare il terz’ultimo posto solitario in graduatoria ed agganciare a quota 38 punti il trio composto da Sunderland, Newcastle e Norwich perdendo per 3-2 a domicilio contro i gallesi dello Swansea di Michael Laudrup. I ragazzi di Martinez (che a due giornate dalla fine rischiano dunque seriamente di abbandonare la Premier) sono passati in vantaggio in chiusura di primo tempo grazie alla rete messa a segno dall’esterno Espinoza, ma nella ripresa in meno di un quarto d’ora le due squadre si sono scatenate. Prima lo Swansea ha pareggiato con un goal di Angel Rangel, poi i latics sono tornati avanti con la rete firmata da Mc Charty, mentre in seguito la squadra gallese ha trovato il goal del momentaneo 2-2 con Shechter, nell’occasione schierato titolare al centro dell’attacco per l’indisponibilità (causa infortunio) dello spagnolo Michu. Con le due squadre a darsi battaglia ad infliggere il colpo di grazia al Wigan ci ha pensato poi ad una quindicina di minuti dal termine la rete del definitivo 3-2 siglata da Tiendalli.
Chiudiamo, infine, con la gara del mercoledì che ha visto scendere in campo per uno dei tanti derby di Londra il Chelsea e il Tottenham, squadre entrambe a caccia di punti importanti per un posto Champions League e separate da soli tre punti in classifica. Benitez per l’occasione ha deciso di lasciare fuori i veterani Terry e Lampard affidandosi in difesa al duo Ivanovic-Cahill, mentre in mezzo al campo ad affiancare Ramires è stato David Luiz, ancora una volta schierato mediano, con Torres unica punta al posto di Ba. Nel Tottenham l’ex dal dente avvelenato Villas-Boas è partito con la solita formazione, eccezion fatta per Huddlestone che ha sostituito l’infortunato Dembelè. I blues sono partiti meglio trovando già dopo undici minuti la rete del vantaggio con il giovanissimo Oscar, bravo nel girare in rete da pochi passi una spizzata di testa di Cahill sugli sviluppi di un corner. Il Tottenham, però, ha continuato a fare la sua partita trovando intorno alla mezz’ora il goal dell’1-1 con un fantastico destro a giro da fuori di Emmanuel Adebayor, a conclusione di una cavalcata solitaria in contropiede partita dalla propria metà campo. La gara, nonostante l’enorme posta in palio, è stata comunque gradevole e giocata a buon ritmo da entrambe le compagini, con il Chelsea che in chiusura di tempo ha trovato la rete del nuovo vantaggio grazie ad un bel diagonale di Ramires, bravissimo nell’inserirsi senza palla sul suggerimento di Torres. Nella ripresa gli spurs hanno cercato in tutti i modi di arrivare alla rete del pareggio, trovandola a dieci minuti dalla fine con l’ingresso dalla panchina dell’ottimo Sigurdsson, bravo nel freddare Cech dopo un delizioso colpo di tacco smarcante del solito (per una sera determinante in positivo) Adebayor (partito, però, in sospetta posizione di off-side all’alba dell’azione). Un 2-2 finale che mantiene invariato il distacco in classifica fra le due compagini, ma che permette comunque agli spurs di accorciare sull’Arsenal (67 a 66 i punti adesso) e sperare ancora a due giornate dalla fine di qualificarsi alla prossima Champions League.

 
I tabellini
Manchester City-Wba 1-0 [35′ Dzeko]
Wigan-Swansea 2-3 [45’+1′ Espinoza (W), 50′ Rangel, 53′ Mc Charty (W), 59′ Shechter, 76′ Tiendalli]
Chelsea-Tottenham 2-2 [11′ Oscar, 26′ Adebayor (T), 39′ Ramires, 80′ Sigurdsson (T)]

Classifica
Manchester United 85, Manchester City 75, Chelsea 69, Arsenal 67, Tottenham 66, Everton 60, Liverpool 55, Wba 48, Swansea 46, West Ham 43,  Stoke City 41, Fulham 40, Aston Villa 40, Southampton 39, Norwich City 38, Newcastle 38, Sunderland 38, Wigan 35, Reading 28. Qpr 25.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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