Suarez vuole andarsene: “Il club mantenga le promesse”

Nella prolungata diatriba tra Liverpool e Suarez, sulla quale non si sono fatti attendere i commenti di nomi illustri, schieratisi da una e dall’altra parte, anche l’uruguagio ha finalmente deciso di uscire allo scoperto in maniera ufficiale, dichiarando al Guardian quali siano le sue reali intezioni.

È stato infatti Suarez in prima persona a rivolgersi al quotidiano inglese, per lamentarsi di come il club stia gestendo le offerte che gli permetterebbero di lasciare Anfield. Nella sua intervista ha dichiarato che una clausola del suo contratto, che lo lega ai Reds fino al 2016, prevede che, nel caso l’offerta avesse superato i quaranta milioni di sterline, il Liverpool sarebbe stato tenuto a portare avanti le trattative; ma, benché l’offerta dell’Arsenal abbia effettivamente superato questa cifra, il manager Brendan Rodgers ha continuato a sostenere di non essere intenzionato a cedere il giocatore: “Non abbiamo intenzione di vendere uno dei migliori giocatori al mondo ad una nostra rivale; Luis è un giocatore magnifico, ma il nostro è un grande progetto“.

Suarez ha inoltre dichiarato di sentirsi offeso dalle accuse di “mancanza di lealtà” nei confronti del club che lo ha difeso attraverso le numerose e pesanti difficoltà che si è trovato ad affrontare durante la sua permanenza nel Merseyside. “Mi hanno difeso fuori dal campo come io ho difeso loro sul campo. Liverpool sarà sempre speciale per me, mia figlia è nata qui, ma ho ventisei anni e voglio giocare in un club che mi offra la possibilità di giocare in Champions League“, ha detto.

Nel frattempo, ad Oslo, dove il Liverpool ha recentemente giocato una delle amichevoli in preparazione alla nuova stagione (a cui Suarez non ha preso parte, causa un infortunio al piede), il principale proprietario del club John Henry è intervenuto ad un evento organizzato dai tifosi locali, dichiarando di non avere alcuna intenzione di ‘abbandonare la nave’: “Non capisco perché mi si continui a chiedere se ho intenzione di vendere il club o giocatori importanti; a noi piace comprare, non vendere“.

Suarez ha inoltre reso note le sue intenzioni di portare avanti la propria causa per via legale, seppur riluttante, nel caso il Liverpool continuasse a non “mantenere la propria promessa”.