Bayern, Borussia e Schalke: quando la differenza la fa… il pubblico

La due giorni di Champions League ha regalato la vittoria alle tre squadre tedesche, le tre squadre con il tifo più bello d’Europa.

Fonte: flickr-Autore:1600.iso

In Germania il calcio è vissuto come qui in Italia: con passione, quasi a livello viscerale, un motivo di vanto portare lo stemma della tua squadra sul petto. Lì, però, a differenza del “Bel Paese” il calcio è un ambiente genuino, puro, senza tensioni. In Italia, nella maggior parte dei casi, il tifo da stadio è solo un modo per aggredire e trattar male chi, magari, non è stato sempre vicino alla squadra. Però, ogni settimana, è sempre un piacere vedere tutto il pubblico del Westfallen Stadium di Dortmund saltare a ritmo di musica, ad urlare il nome della squadra ed incitarla fino al 90°, che si vinca o che si perda. Oppure ascoltare “Seven Nation Army” nell’Allianz Arena dopo il gol di Ribery o di Mario Gomez, per poi sentire lo speaker che gioca con il pubblico, quasi come un domatore di leoni che tiene a freno le sue creature feroci. Poi che dire dell’iniziativa, quasi agghiacciante, messa in atto dallo Schalke: un cimitero con 1904 posti (anno di fondazione del club, ndr) con vista sullo stadio di casa, la Veltrins Arena, catino dei tifosi biancazzurri di Gelsenkirchen. In trasferta è sempre tutto esaurito, in ogni caso, che si giochi contro la Juventus o che si giochi contro la squadra di serie C tedesca. In casa neanche a dirlo visto che, per esempio, all’Allianz Arena  c’è il tutto esaurito per tutte le 17 gare interne di Bundesliga e per le gare di Coppa di Germania. L’onda tedesca sugli spalti travolge anche lo spettatore più freddo, quello più indifferente, e lo entusiasma a tal punto da farlo emozionare e, in alcuni casi, spingere a tifare per la squadra. Le ultime reti di Afellay, Huntelaar, Schmelzer, Lewandowski e Muller sono poco per quello che danno i tifosi per queste squadre. Un colpo al cuore quando il Chelsea alzò, lo scorso maggio, la Champions League in casa dei tedeschi; una festa vedere la squadra di Dortmund alzare il Meisterschale con i tifosi che, in delirio, esultavano sulle curve. Ancora poco per lo Schalke, ma questa tifoseria merita molto di più, e la squadra di quest’anno merita tutto. Questo è tifo, non la monarchia degli stadi italiani.

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