Champions League, Manchester United-Olympiakos 3-0: impresa dei red devils grazie al tris di Van Persie

Nel ritorno degli ottavi di Champions League il Manchester United è riuscito nell’impresa di rimontare la sconfitta 2-0 della gara di andata in terra greca, battendo all’Old Trafford l’Olympiakos per 3-0 grazie ad una tripletta di Robin van Persie.

Flickr: Robin van Persie AutoreDoha Stadium Plus Qatar - wikipedia.org - Cropbot
Van Persie (Flickr, Doha Stadium Plus Qatar, wikipedia.org, Cropbot)

La formazione di David Moyes (che per la prima volta in carriera è riuscito ad accedere ad un quarto di finale a livello di competizioni Uefa) ha sfruttato il fattore campo e la maggiore esperienza internazionale dei propri uomini, trascinata dal bomber olandese (a secco in Champions League addirittura dallo scorso settembre) che ha siglato la sua personale terza tripletta con la maglia dei red devils.

LA CHIAVE – Per questa delicatissima sfida Moyes si è affidato all’esperienza ed alla saggezza dell’eterno Ryan Giggs (in campo a 40 anni e 4 mesi), schierato in mezzo al campo in coppia con Carrick per dare idee e cervello alla mediana dello United. E proprio il mago gallese è stato grande protagonista della gara insieme al bomber Van Persie e al solito instancabile Wayne Rooney. Fin dalle prime battute il Manchester United ha provato a fare la partita come da copione, costringendo il portiere dell’Olympiakos Roberto ad un paio di interventi non facili su Rooney (deviazione sul palo) ed Evra (respinta in corner). Poi al minuto 24 è arrivata la svolta: gran lancio di Giggs per Van Persie, che in area viene spinto da Holebas. L’arbitro non ha avuto dubbi concedendo il rigore, che l’olandese ha trasformato con freddezza per l’1-0. La squadra greca, però, nonostante il goal subito si è subito riversata nella metà campo avversaria, sfiorando il pareggio per ben due volte al minuto 39, quando prima Fuster e poi Dominguez si sono visti sbarrare la strada da uno strepitoso e reattivo De Gea. Passato lo spavento i red devils hanno poi trovato proprio in chiusura di tempo la rete del 2-0, con Van Persie bravissimo nel girare in rete un prezioso assist di Rooney (che ha addomesticato elegantemente il pallone dopo un lancio del solito Giggs).

LA RIPRESA – Nel secondo tempo il Manchester United è rientrato immediatamente con lo stesso piglio della prima frazione, trovando proprio al 50° il goal del 3-0: fallo su Welbeck al limite dell’area, sul punto di battuta si presenta ancora Van Persie che batte un incerto Roberto proprio sul suo palo segnando il proprio venticinquesimo goal in Champions League. I red devils completata la rimonta hanno così cercato di gestire il possesso palla in mezzo al campo, abbassando però troppo il proprio baricentro, esponendosi così agli attacchi di un Olympiakos che comunque ha avuto il grande merito di lottare fino alla fine, costringendo più volte De Gea all’intervento sui vari Fuster, Campbell e Dominguez. L’esperienza di giocatori come Ferdinand, Evra e Carrick, unita alla freschezza di giovani come Jones e lo stesso portiere spagnolo hanno fatto la differenza nella ripresa, stoppando ogni possibile speranza di rimonta per la squadra greca. Serata dunque di festa per il Manchester United, ma soprattutto per il manager David Moyes dopo la super impresa, anche se nel finale di gara il grande protagonista della serata Robin van Persie è stato costretto ad uscire in barella per un presunto problema al ginocchio, sostituito nei minuti di recupero da Fellaini. Al fischio finale urlo di liberazione e gioia di tutto il pubblico di casa, con il Manchester United che dunque è riuscito ad evitare l’eliminazione superando gli ottavi di finale di Champions League, in una notte assolutamente da ricordare e incorniciare nel “teatro dei sogni” dell’Old Trafford.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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