Galatasaray: sarà Roberto Mancini il nuovo tecnico

Manca solo l’annuncio ufficiale del club turco, ma è praticamente fatta per Roberto Mancini sulla panchina del Galatasaray, vista anche la foto postata sul profilo ufficiale Twitter dei giallorossi che ritrae l’allenatore italiano in compagnia del Direttore Sportivo Ünal Lutfi Aribogan .

Fonte immagine: Wikipedia - Roger Goraczniak
Fonte immagine: Wikipedia – Roger Goraczniak

Dopo una trattativa durata quattro giorni, con l’iniziale rifiuto del tecnico jesino, alla fine Mancini ha scelto di tornare in gioco a soli quattro mesi dal suo travagliato addio al Manchester City e di sedersi sulla panchina turca, rimasta vacante dopo l’esonero di Fatih Terim della settimana scorsa. Decisivo è stato il pressing del presidente del Galatasaray Ünal Aysal, che ha convinto l’allenatore italiano a firmare con la società giallorossa dopo averlo incontrato prima a Jesi nella giornata di giovedì, ed in seguito ad Istanbul dove Mancini si è recato di persona questa domenica per definire i dettagli dell’accordo. Contratto che si dice sia stato stipulato sulla base di 5,5 milioni di euro più bonus per due stagioni, con opzione per il terzo anno. Ma nell’accordo ci sarebbe anche una clausola che permetterebbe a Roberto Mancini di liberarsi a fine stagione in caso di chiamata da parte di un club più prestigioso o di una Nazionale. Scartata, dunque, l’ipotesi di Didier Drogba nelle vesti di giocatore/manager, anche a causa del non certo fortunato avvio di campionato del Galatasaray che dopo quattro partite è a quota sette punti in classifica, frutto di quattro pareggi ed una vittoria.

Corsi e ricorsi della vita fanno sì che Mancini succeda per la seconda volta in carriera a Fatih Terim, fatto già accaduto nel 2001 quando la Fiorentina dell’allora presidente Vittorio Cecchi Gori esonerò l’allenatore turco (che aveva già un accordo con il Milan per l’annata successiva) chiamando proprio l’ex campione di Sampdoria e Lazio, centrando al primo colpo il traguardo della vittoria in Coppa Italia (a tutt’oggi ultimo trofeo viola in bacheca). Altra particolarità è la squadra contro la quale presumibilmente Roberto Mancini esordirà da tecnico del Galatasaray: l’avversario sarà la Juventus, mercoledì allo Stadium di Torino, per la gara della seconda giornata della Champions League, dove lo jesino ritroverà nello stesso girone anche il Real Madrid di Carlo Ancelotti. Inoltre Mancini troverà nella rosa dei turchi anche alcune vecchie conoscenze del calcio italiano come il portiere ex Lazio Fernando Muslera, il mediano già di Fiorentina e Juventus Felipe Melo e soprattutto l’ex fantasista dell’Inter Wesley Sneijder, oltre a Burak Ylmaz a lungo inseguito nell’ultimo anno in sede di mercato dalla Lazio.

Francesco Tusi

Francesco Tusi

Amante del calcio, metafora più vera della vita in tutte le sue innumerevoli sfaccettature. Amante del mare, della sua vastità e della sua sconfinata bellezza.

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