Le Pagelle di Inter-Lille 2-1: top Zanetti-Samuel, flop Lucio-Sow
L’Inter fa bottino pieno nei due scontri contro il Lille e soprattutto guadagna 3 punti importantissimi in ottica qualificazione. Ora la compagine milanese infatti è ad un passo dagli ottavi, grazie anche al pareggio nell’altra sfida del girone. Stasera più che vincere l’Inter ha convinto tutti, mostrandosi attenta in fase difensiva, tranne che in un paio di occasioni, e molto propositiva anche in avanti, dove contando le occasioni, un Milito in forma triplete avrebbe potuto anche festeggiare un poker. Straordinaria la prova di Zanetti, migliore in campo assoluto. Meno i due fantasisti Sneijder e Hazard, non “illuminanti” come nella gara d’andata in Francia. Assente ancora una volta Sow.
Lucio 5: Il pilastro brasiliano stasera non brilla come in altre occasioni. Alcune sbavature e l’incertezza in occasione del gol non gli fanno meritare la sufficienza.
Samuel 6,5: Ottima prova del “muro”. In difesa non sbaglia un colpo e quando sale in avanti sa come essere letale.
Chivu 6: Tornato al ruolo meno preferito date le varie assenze, sa far bene senza commettere particolari errori. Prova sufficiente.
Zanetti 8: Non ci sono aggettivi. Bisogna aspettare il 75′ per vedere una volta Hazard che lo salta. In più, riesce nell’impresa, stasera ardua, di far segnare Milito. A 38 anni è fantascientifico.
Cambiasso 6,5: La cerniera di centrocampo è chiusa anche stasera. Se Hazard non gioca come vuole è anche merito suo. Nel finale a lui il compito di far trascorrere tempo prezioso.
Thiago Motta 6: Gara ordinata e solite geometrie. Quando c’è, spesso non si nota. Ma il suo lavoro è preziosissimo.
Stankovic 6: Sufficiente anche la partita del serbo, che in mezzo al campo fà tutto quello che può. Regala l’assist perfetto a Milito, ma come è andata a finire lo sappiamo tutti.
Sneijder 5: Stasera un vero e proprio fantasma. Non si vede il tulipano che illumina qualsiasi azione con i suoi pregievoli assist, ma rimane nelle sue, regalando solo poche aperture ai compagni. Assente.
Alvarez 6: Ruba i primi applausi di un pubblico ancora abbastanza scettico su di lui. Fa quello che vuole contro Beria e sfiora anche il gol. Cosa gli manca? Ancora troppo lento e macchinoso, soprattutto a puntare la porta. Può crescere, bene.
Zarate 6: Continua la scia di prove positive per Zarate. Nel primo tempo sfiora il gol cercando l’assistenza di un incerto Landreau, poi nel finale lascia il posto a Pazzini(s.v).
Milito 6: Nel bene e nel male è lui il protagonista della gara. Al secondo minuto colpisce la traversa, nel secondo tempo mangia l’impossibile: prima da un metro a porta vuota, poi quando corre tutto da solo verso la porta incurante dei compagni smarcati. E non solo. Nel finale, incitato da un esemplare pubblico di San Siro, trova il gol grazie ad una discesa del capitano. Al 90esimo Milano gli dedica la standing ovation. (Obi s.v.)
Lille: La gara dei francesi è sotto tono rispetto quella di andata. Merito forse di Zanetti, che in difesa non lascia passare nessuno, tanto che Rudi Garcia è costretto a spostare Obraniak a destra per fargli toccare qualche pallone giocabile. Hazard fa molto poco, e la squadra ne risente. In avanti buona la prestazione in Joe Cole, che nel primo tempo manda in tilt per un paio di volte la difesa nerazzurra, ma poi lascia inspiegabilmente il campo nella ripresa. Davanti non pervenuti Sow e Jelen.
Landreau 5,5; Chedjou 6; Rozenhal 5,5; Beria 5; Debuchy 6; Mavuba 5,5; Pedretti 6; Cole 6,5; Hazard 6; Sow 5; Jelen 5,5; (Payet s.v.; Obraniak 5,5; De Melo 6).