Roma, Garcia confida nei suoi tifosi: “Mi auguro un Olimpico di fuoco, lo stadio deve seguire la sud”

Il tecnico della Roma Rudi Garcia ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-partita della sfida con il Cska Mosca. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore francese:

Le vere difficoltà di questa gara?
“Abbiamo lottato tanto per essere in Champions, dobbiamo godercela. Il Cska non è la squadra più debole del girone in questo momento, loro hanno giocato sette partite, noi solo due, sono fiducioso che la mia squadra sarà al 100% fisicamente e con la testa. Dobbiamo godere insieme ai nostri tifosi, faremo di tutto per uscire con i tre punti dalla partita”.

Quali insidie può creare il Cska?
“In Champions non ci sono squadre di livello basso, hanno esperienza europea, molto più alta della nostra, sfrutteremo il fatto di giocare in casa con tutti i tifosi, loro hanno talento e velocità davanti, noi dobbiamo imporre il nostro gioco ed essere efficaci nei momenti importanti della partita”.

Avete studiato le strategie da adattare contro il Cska?
“Io non dico mai niente sulla partita, sulla formazione mia, studiamo sempre forze e debolezze degli avversari, il Cska ha tanta qualità, ma anche le sue debolezze, dobbiamo fare il nostro gioco, che ci permette di mettere in difficoltà la squadra russa, faremo in modo di non permettere a loro di sfruttare le loro qualità”.

Ha messo in campo 17 giocatori in due giornate, un’idea per le gambe o per la testa?
“Tutti e due, sia per le gambe che per la testa, io non posso dire che tutta la rosa è importante e poi giocare con la stessa squadra in due partite di fila. Erano scelte per vincere le partite e per mostrare anche ai miei giocatori che ognuno è importante e che ognuno durante la stagione avrà la possibilità di dire la sua e dare il meglio per la Roma”.

Con il Lille  fece il suo esordio proprio contro il Cska, le differenze di oggi?
“Ci sono tanti giocatori del Cska che sono gli stessi, ma per me è totalmente differente, oggi affronto la Champions con la Roma e la mia rosa, cambiano tante cose. Dobbiamo entrare in questa Champions con molto entusiasmo, anche se ci saranno momenti difficile, se la squadra è mentalmente al massimo possiamo fare grandi cose, non ho nessuna pressione. Ognuno ci vede già fuori, per noi andare agli ottavi sarà un exploit, iniziando bene domani sarà una buona cosa per affrontare le partite successive, in caso di mancata vittoria domani non sarà chiuso nulla, è come un piccolo campionato, non si sa mai quale partita è la più difficile, non è possibile fare pronostici, faremo di tutto per prendere tre punti”.

Come reputa il calendario di questo girone?
“Sicuramente la doppia gara contro il Cska è importante visto che andremo in Russia in inverno, vedremo come sarà il clima e il campo. In passato l’ho già fatto e ho vinto lì, il fatto di iniziare il girone in casa è importante, mi auguro un Olimpico di fuoco, il più pieno possibile. Possono sia aiutare la squadra che dare fastidio agli avversari, lo stadio deve seguire la Curva Sud, sono fiducioso in loro, saranno al 100% come i nostri”.

La preparazione farà la differenza?
“Non sono preoccupato, ma è un fatto, iniziare il campionato il 30 agosto non ha senso, abbiamo fatto una partita, poi ci sono state le nazionali, poi l’Empoli e subito la Champions, non conta solo il piano fisico ma anche l’intelligenza della squadra e il fatto di gestire la gara, sono tutti pronti al 100% per giocare 95 minuti, dobbiamo fare tutto per vincere più che vincere, andare con fiducia e avanti con l’Olimpico intero”.