Coppa Italia di Lega Pro, Salernitana a caccia del primo sigillo

La lunga cavalcata della 42esima edizione della Coppa Italia di Lega Pro si concluderà nella finale, con sfide d’andata e ritorno, tra Monza e Salernitana. I brianzoli, vincitori per 4 volte della Coppa (record assoluto) sono degli habitués dei palcoscenici di quella che era la vecchia serie C e dimostrano di tenere storicamente al trofeo. I campani non l’hanno mai vinto, e questo sarà per loro il secondo atto finale: nella stagione 1979/80 furono sconfitti dal Padova nel doppio confronto (4-0 1-3). I biancorossi sono la sorpresa, militando in Seconda Divisione. Non sarebbe la prima volta (in caso di vittoria del Monza) che una società di categoria inferiore riesce a trionfare in Coppa (evento verificatosi già 7 volte).

Fonte Wikipedia - Bagai della Brianza
Fonte Wikipedia – Bagai della Brianza

Sarà possibile seguire live il doppio evento, con l’aggiornamento dei match in programma il 19 marzo al Brianteo ed il 16 aprile all’Arechi. Il Monza, allenato da Antonino Asta (ex capitano del Torino), viaggia tra le prime 8 nel girone A della Seconda Divisione. Tale posizione permetterebbe ai brianzoli di essere ammessi alla nuova formula della terza serie (tre gironi da 20 squadre). Gasbarroni e compagni hanno compiuto percorso netto, vincendo tutte le partite. Dopo aver eliminato nei primi due turni Albinoleffe e Renate, hanno vinto facilmente il triangolare (3-0 sulla Virtus Entella e 0-3 al Menti contro il Vicenza). In semifinale si sono sbarazzati della Cremonese, passando sia all’andata che al ritorno con il punteggio di 2-1. I granata, che hanno visto recentemente un nuovo avvicendamento in panchina con l’arrivo di Gregucci (secondo di Mancini al Manchester City), sono attualmente tra le squadre in lizza per giocarsi i playoff promozione che valgono la serie cadetta. La rosa della Salernitana è sicuramente di un valore tecnico superiore agli avversari, tra i quali figurano: Foggia, Montervino e alcuni giovani promettenti (Mendicino su tutti) in prestito dalla Lazio (grazie alla presidenza di Lotito).

Il cammino dei campani, com’è possibile constatare dal sito ufficiale della categoria, è stato meno facile. I primi due turni hanno visto i salernitani imporsi prima ai rigori contro il Messina e poi ai supplementari, per 2-1 sul Catanzaro. Nel gironcino dei quarti sono bastati un pari ed una vittoria: 2-1 contro l’Ischia e 0-0 a Frosinone. Montervino e compagni, nelle semifinali, hanno fatto fuori il Grosseto, vincendo entrambi i match (3-2, 2-1). Il campionato rimane il primo obiettivo, ma arrivate a questo punto Salernitana e Monza si giocheranno le loro carte per cercare di mettere un trofeo in bacheca.

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