Juventus, la notte di Neto: 90 minuti per convincere la Signora
Una notte nel suo prossimo stadio, ma con la maglia dei rivali di una vita.
Questa sarà la serata che dovrà affrontare Norberto Murara Neto, noto più semplicemente come Neto. Il portiere della Fiorentina ha il contratto in scadenza a giugno e sembra tutto fatto con la Juventus: quadriennale da 2 milioni a stagione pronto per lui e firma sul contratto che pare solo un piccolo dettaglio. Nel mese di gennaio il portiere brasiliano ha comunicato la sua decisione alla società gigliata che non l’ha presa molto bene e lo ha spedito ai margini della squadra promuovendo titolare il rumeno Ciprian Tătărușanu, intervenendo sul mercato assicurandosi anche le prestazioni di Antonio Rosati.
Ma come sempre il calcio è imprevedibile, un paio di settimane fa Tătărușanu si infortuna alla vigilia di due match fondamentali (Tottenham ed Inter). Partite troppo delicate per affidarsi al giovanissimo Lezzerini od al nuovo arrivato Rosati e così Montella decide di rispolverare Neto, scelta che si rivelerà azzeccatissima visto l’apporto fondamentale del portiere brasiliano. Neto non sta vivendo una situazione molto facile, ma a lui le cose facili non piacciono per niente: ad esempio aveva la possibilità di trasferirsi al Liverpool con un posto da titolare praticamente assicurato ma lui ha comunicato di volere solo la Juventus. La Vecchia Signora da anni si sta muovendo per cercare l’erede di Buffon: 2 anni e mezzo fa la società di Corso Galileo Ferraris ha investito 4 milioni di euro sul giovanissimo Leali, attualmente in prestito al Cesena. In questa finestra di mercato si è assicurata anche il portiere classe ’91 della Ternana Alberto Brignoli. Quindi starà a Neto vincere questa ennesima sfida della sua carriera.
Lasciare la Fiorentina per trasferirsi a parametro zero alla Juventus, considerata la celeberrima rivalità tra le due tifoserie, appare quasi un atto di coraggio. Ma Vincenzo Montella nei giorni scorsi ha voluto ribadire il concetto: “Non ho avuto mai dubbi su di lui”. Belle parole per Neto.
