Mazzarri: “Inter, domani la svolta, ma non è facile. Palacio è stanco!”

Domani, Walter Mazzarri, esordirà da mister nerazzurro a San Siro. Ecco le dichiarazioni lasciate a Inter Channel:

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

È la prima volta, da nerazzurro, a San Siro…:

 La cosa che mi è venuta d’istinto è stato chiedere a Milito, scherzando, qual era la nostra panchina. Sono venuto tante volte in questo stadio, ma questa è stata proprio la prima sensazione, cioè di abituarsi a stare dall’altra parte. Proprio una bella, bella sensazione. Ora che possiamo guardarlo senza il pathos di una partita in corso, ci si rende conto che mette subito forte motivazioni addosso e anche un pizzico di emozione. Il campo è bello, un campo veloce perchè sotto è abbastanza duro e bisognava abituarci a questo tipo di ribalzo per sperare di fare meno errori durante la partita“.

Mazzarri è vero che non si fida del Cittadella?

“Si, è verissimo, soprattutto è una partita che arriva prima del campionato quando ancora non si è fatta una partita che valga i 3 punti. Al di là della squadra che si va ad affrontare, il rischio inconsciamente è quello di sottovalutare la squadra avversaria. Ad esempio, ho detto ai ragazzi di non dimenticarsi ad esempio che il Cittadella, l’anno scorso, è stato eliminato all’ultimo secondo dal Catania, che poi sappiamo che tipo di campionato ha disputato. Le partite d’agosto possono riservare grandi insidie, noi dobbiamo entrare in campo consapevoli di questo e portare la partita dalla nostra parte facendo capire che siamo concentrati e attenti a ogni aspetto che la gara può richiedere”.

Potrebbe, questa partita, essere la svolta per l’Inter?

Vorrei ci fosse questa svolta da subito e, dovesse andar bene, soprattutto su un eventuale passaggio del turno bisogna lavorarci nel modo giusto per poi dare continuità a quello che poi saremo capaci di fare. Lo ripeto, chi mi conosce sa benissimo che non mi piace parlare di vittoria prima delle partite. Non mi piace dire vogliamo vincere prima, ma dobbiamo dimostrarlo con i fatti e questo credo sia l’aspetto più importante che dobbiamo dimostrare da adesso e per tutto il campionato”.

Come sta la squadra?

 “C’è qualche ragazzo stanco, più stanco di altri, che ha giocato di più con la propria nazionale. Mi viene in mente Palacio che era stanco e oggi non ha giocato neanche la partitina. Ma questo per noi non deve essere un alibi, i ragazzi devono recuperare, riposare la notte, lavorare bene con il dottore e con i nostri preparatori per fare una buona gara che potrebbe valere un passaggio del turno”.

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