EL, Strama: “Per noi sarà una partita difficile, per loro anche. Massima concentrazione”

Alla vigilia della partita di Europa League contro il Rubin Kazan, Andrea Stramaccioni ha tenuto la conferenza stampa al centro sportivo di Appiano Gentile e con il mister c’era anche il portiere nerazzurro Samir Handanovic, che domenica ha fatto il suo esordio in campionato.

Stramaccioni ha toccato molti temi. In primis ha fatto gli auguri ai ragazzi che disputeranno la Next Generation Series, sulla quale si è espresso così: “E’ una competizione che a livello di settore giovanile crea una cosa affascinante che è il confronto fra scuola. Noi l’anno scorso abbiamo fatto un’esperienza irripetibile. La competizione ha avuto un successo incredibile con stadi pieni. C’è molto interesse per questa competizione. Faccio un grande in bocca al lupo a loro. Auguro di prendere meno gol all’esordio. Spero vadano meglio di me”; poi si parla di Inter, quella vera. Alle domande su cosa pensa delle sconfitte in casa il tecnico romano ha risposto in questo modo:”E’ come se avessi bisogno di più casistica. La sconfitta pesante è quella con la Roma. nelle altre due gare non si può tirare un comun denominatore. Il dato più significativo è non aver preso gol fuori casa. Guardando il bicchiere mezzo pieno, è più facile correggere il rendimento in casa. Aspettiamo a voler cercare dei tratti comuni in questo primo ciclo di gare casalinghe”. Si entra in clima europeo e alla domanda che mette l’ Inter tra le favorite per la vittoria dell’Europa League si esprime in questo modo:”Credo sia normale, siamo la testa di serie numero uno. E’ una competizione diversa per il giorno in cui si gioca. A mio avviso può essere avvantaggiata quella che ha meno impegni in campionato. Il Manchester City l’anno scorso è uscito con lo Sporting Lisbona. Il City era impegnato molto in campionato. Noi proveremo ad arrivare più in fondo possibile”. La conferenza entra nel vivo e sul Rubin Kazan, Stramaccioni ha le idee chiare:”Rispetto l’allenatore del Rubin Kazan. Hanno molti giocatori che giocarono già contro l’Inter. Allora il Rubin mise in difficoltà l’Inter. Siamo concentrati. Per noi sarà una partita difficile, per loro anche. Massima concentrazione”. A chi gli chiede: ”Cosa daresti per alzare la coppa, pur prendendo 7 gol?” l’allenatore nerazzurro dice: “Secondo te, se prendo 7 gol, ci arrivo ad alzare la coppa?”. Sembra molto deciso il tecnico nerazzurro che parla di turn-over data la frequenza con cui l’Inter scenderà in campo nelle prossime settimane e parla della tifoseria nerazzurra, che secondo alcuni andrebbe invogliata ad andare allo stadio:” Il tifoso dell’Inter, da quando ci sono io, ci è stato vicino in un momento particolare. Ci ha sempre incitato. Quest’anno il 9 agosto erano in 50mila. L’Inter ha più abbonati nonostante venga da una stagione brutta. Al tifoso dell’Inter bisogna dire grazie”. Ritorna sulla gara di domenica a Torino, facendo i complimenti a di Juan Jesus e Ranocchia “per aver interpretato bene la gara” e sulla mezza polemica nata negli studi RAI nel dopo gara spiegando che”non ho niente contro la locuzione ‘Provinciale’. Mi ha dato fastidio perché ho notato una premeditazione nel taglio che si voleva dare alla vittoria dell’Inter a Torino. Molti giornalisti mi hanno parlato del modulo, io ho sempre spiegato con serenità le mie scelte. A fine gara – dopo una partita difficile, fuori casa, dopo aver fatto gol, dopo aver dominato – si è dato un taglio premeditato alla vittoria. Si voleva dare un taglio ben preciso. Io avevo visto qualcosa oltre il commento tecnico-tattico. Il giorno dopo ho telefonato Mondonico chiedendo scusa perché io non avevo niente contro di lui. Difenderò sempre l’Inter”. Infine a chi gli chiede se è scaramantico per il campo di San Siro, Strama risponde così:”Non c’è nessuna connessione tra i nostri risultati e il nuovo campo. L’anno scorso in casa le abbiamo vinte tutte. Speriamo che domani sarà la volta buona.”.