Europa League, andata quarti: tutti i risultati

Anche se le italiane continuano a snobbarla il giovedì rimane il giorno dell’Europa League.  Ecco quanto è successo nell’andata dei quarti di finale.

Fonte immagine: flickr.com - (C) twicepix
SCHALKE 04-ATHLETIC BILBAO: L’undici spagnolo del “loco” Bielsa ringrazia i due portieri scesi in campo per i tedeschi che, rei di una papera a testa, aiutano gli ospiti a sbancare l’AuffSchalke Arena di Gelsenkirchen .

E’ proprio con l’aiuto del numero uno tedesco Hildebrand che Llorente sblocca la gara, insaccando una corta respinta su un non irresistibile tiro di De Marcos.

Passano però meno di due minuti e una rapida triangolazione Huchida-Farfan vede quest’ultimo capace di mettere Raul solo a due passi da Iraizoz, l’ex Real insacca e firma l’1-1.

Prima dell’intervallo nonostante il dominio territoriale sia tedesco è il numero nove basco Llorente a sfiorare il raddoppio con un bel diagonale deviato però in angolo.

La ripresa vede, prima, l’insolito cambio di portiere per i tedeschi, poi quest’ultimi padroni del campo.

Dopo una rete correttamente annullata ad Huntelaar per fuorigioco, Raul prende ancora una volta il proscenio siglando con un fantastico sinistro al volo da venti metri una meritata doppietta.

E’ da poco passata l’ora di gioco ed i tedeschi sembrano non solo capaci di portare a casa la vittoria, ma da un momento all’altro si attende il gol del 3-1.

Invece sono gli ospiti a colpire prima al 72′ con Llorente su calcio d’angolo e gelando l’arena di Gelsenkirchen con il 2-3 di De Marcos che sfrutta la papera di Schober.

La reazione dello Schalke è racchiusa nel palo di Huntelaar e in un’altra zampata di Raul, gli spagnoli però fanno male con le ripartenze e in una di queste mettono una seria ipoteca sul passaggio del turno siglando con Muniain il quarto gol.

 

AZ- VALENCIA : Primo tempo di studio tra due squadre che sanno di non poter perdere una partita importante. Gli olandesi per non compromettere in casa il discorso qualificazione, gli spagnoli per non subire la terza sconfitta consecutiva tra campionato e coppa.

Per gli iberici però non è un periodo fortunato, dopo aver di fatto giocato meglio il primo tempo vengono infatti gelati nell’ultimo minuto di recupero da un bel gol di Holman che liberissimo insacca di piattone su calcio d’angolo dalla destra.

La ripresa si apre invece con il Valencia alla caccia del gol del pareggio ed al 51′ lo realizza grazie al colpo di testa di Mehmet Topal su cross di Ricardo Costa.

Sono sempre gli ospiti ad essere i più pericolosi, ma Soldado non trova il guizzo vincente, al 68′ poi Mathieu spreca una bellissima ripartenza servendo male Jonas che aspettava solo la palla del 2-1.

Il gol partita arriva così dieci minuti più tardi, ma per l’Az che con Mantess trova il gol che oltre a regalare la vittoria mette in guai seri la panchina di  Unai Emery.

 

SPORTING- METALIST: Gli ucraini sanno che se vogliono avere speranze di passare il turno devono limitare i danni in Portogallo e nel primo tempo lasciano il pallino del gioco ai padroni di casa senza però rischiare troppo.

I lusitani però iniziano il secondo tempo con un piglio diverso e dopo aver rischiato, Polga interviene in maniera dubbia su Tainos in area, ma l’arbitro fa correre. Successivamente però trovano il gol con una grande azione di Capel che trova Izmailov che insacca.

Al 64′ è invece l’ex Liverpool Insua a trovare il sinistro giusto sulla punizione che regala la vittoria ai portoghesi.

Sotto e con un piede fuori dall’europa league gli ospiti si scuotono e dopo aver fatto correre qualche brivido a Rui Patricio lo trafigge su rigore, per fallo di quest’ultimo su Devic, con Cleiton.

Missione ardua dunque per la squadra ucraina cui basterà ora l’1-0 casalingo.

 

ATLETICO MADRID- HANNOVER: Gara che parte nel segno di Falcao, l’attaccante colombiano si mangia in avvio una facile occasione calciando sul portiere tedesco. Al 9′ però ha già la sua rivincita incornando l’1-0 su punizione dalla trequarti.

La squadra di Simeone però si fa sorprendere poco prima del riposo subendo il pareggio da Diouf: il senegalese raccoglie il suggerimento dalla destra di Stindl e pareggia in scivolata con il mancino.

La gara si risolve così solo all’89’ quando Salvio rientra e calcia “nel sette” con un destro da fuori.

Prima del triplice fischio finale c’è tempo anche per una mini-rissa sedata un po’ a fatica dall’arbitro.

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