Europa League, Inter-Celtic: 1-0, i nerazzurri qualificati agli ottavi di finale
Si gioca allo stadio “Giuseppe Meazza” il ritorno dei sedicesimi di finale fra Inter e Celtic. La partita d’andata, a Glasgow, si è conclusa 3-3, col pareggio degli scozzesi al 93′ firmato da Guidetti.
Nella formazione di Mancini torna D’Ambrosio, preferito a Campagnaro.
Il primo tempo si apre con l’Inter subito in avanti: Icardi tira di destro, ma il lancio è debole e Gordon blocca. Al 6’invece è il Celtic a rendersi pericoloso, con una conclusione di Mackay-Steven, ma Carrizo salva tutto; passano pochi secondi e i nerazzurri ci riprovano, prima con Palacio e poi con Guarin, ma le due occasioni vengono sprecate. Al 14′ c’è un contatto sospetto in area fra Santon e Armstrong, il Celtic vorrebbe il calcio di rigore ma l’arbitro non fischia e lascia proseguire. Al 19′ Santon crossa, o forse è un tiro in porta, nei pressi di Palacio ed Icardi, ma nessuno dei due attaccanti ci arriva. La partita è viva, entrambe le squadre cercano il gol e le azioni sono veloci da una parte e dall’altra. Al 34′ripartenza del Celtic: tre contro tre, Santon blocca Johansen, mettendo la palla in calcio d’angolo. Proprio quando gli scozzesi sembrano essere più padroni del campo, pressando alto, Vandjc è costretto a fermare, con un fallo da dietro, Icardi: cartellino rosso, per doppia ammonizione, Celtic in 10 e calcio di punizione (colpo di testa di Icardi, parata di Gordon, ma il guardalinee ferma per fuorigioco). Negli ultimi minuti della prima frazione di gioco l’Inter sfiora il vantaggio col sinistro di D’Ambrosio sul primo palo, ma Gordon blocca goffamente coi piedi. Duplice fischio dell’arbitro e, dopo due minuti di recupero, tutti negli spogliatoi; il risultato è bloccato sullo 0-0.
Via al secondo tempo, con nessun cambio. Nei primi minuti c’è un fallo di D’Ambrosio su Johansen ai limiti dell’area, ma l’arbitro Kruzliak non vede nulla. Al 56′assist perfetto di Guarin per Icardi, ma Gordon respinge e copre lo specchio della porta. L’Inter cerca di non scoprirsi troppo, proteggendo il pareggio e la qualificazione agli ottavi. Al 67’occasione per i padroni di casa: Palacio cerca Shaqiri, ma lo svizzero non ci arriva; l’azione è in fuorigioco ma non viene segnalato né dall’arbitro né dal guardalinee. L’ex Bayern è in ottima forma e si conferma il miglior acquisto di gennaio per i nerazzurri. Dopo due minuti ci riprova Guarin dai 35 metri col destro, la palla finisce fuori di poco. Ormai è l’Inter a fare la partita: spinge continuamente, chiude gli spazi in difesa ed è sempre proiettata in avanti, ma non riesce a trovare il gol. All’80’ Mancini effettua un doppio cambio (entrano Kovacic e Campagnaro, escono Hernanes e D’Ambrosio) e prova a dare una spinta in più con Mateo; all’88’arriva finalmente il gol con Guarin: splendido tiro da fuori area, imparabile per Gordon. Rete micidiale, Inter in vantaggio e partita ormai chiusa. Dopo 3 minuti di recupero si conclude il match: i nerazzurri si aggiudicano la vittoria e la qualificazione agli ottavi di finale.