Lazio, Reja in conferenza stampa: “Vogliamo passare il turno”
Vigilia di Europa League per le quattro squadre italiane impegnate in tale competizione: per quanto riguarda la Lazio, che domani sera se la vedrà con i bulgari del Ludogorets all’Olimpico, sono intervenuti in conferenza stampa il tecnico Edy Reja con il difensore Stefan Radu e il nuovo arrivano Gael Kakuta.
Ecco cosa ha detto risposto il tecnico alle domande dei cronisti presenti:
L’Europa League potrebbe essere una priorità?
“Bisogna rispettare l’impegno e fare il massimo possibile per superare questo turno. Affrontiamo una squadra difficile, spero di mettere in campo una parte dei giocatori di domenica e di avere forze fresche, abbiamo un impegno ogni 3 giorni e devo valutare bene le condizioni fisiche dei giocatori.”
Chi non sarà della partita?
“Biava e Dias si sono fermati per un controllo, sono stati visitati e non sono in condizione di essere utilizzati. Gli altri sono tutti a disposizione, ci parlerò domani mattina e vedrò chi schierare.”
Cosa può dirci del Ludogorets?
“Io l’ho vista e studiata bene, sono ben organizzati, giocano sui 30 metri. Hanno un centravanti sloveno che ho visto quand’era più giovane, poi hanno Marcelino e altri giocatori di buona velocità e alta tecnica. Conoscete i risultati, sono in testa al campionato bulgaro e hanno fatto i preliminari di Champions. Hanno fatto fuori la Dinamo Zagabria e sono arrivati davanti il PSV. Metà rispetto a domenica saranno nuovi, a loro chiedo forza e linfa. Senza un’ottima prestazione non ne usciamo fuori da questa partita.”
Il 3-4-3 sarà il modulo impiegato per valorizzare i giovani?
“E’ probabile, devo valutare Candreva oggi pomeriggio e Klose. Se stanno bene e mi danno il consenso è probabile che giochi almeno uno dei due. Se non dovesse essere così ho a disposizione Keita, Perea e Felipe Anderson, che cercheranno di sfruttare il momento.”
Cosa manca a Felipe Anderson per fare il salto di qualità?
“Gli manca un po di sicurezza, che viene da qualche prestazione. Durante la settimana fa vedere le qualità che ha, ma deve sfruttare le opportunità in gare ufficiali. Se giocherà farà vedere anche la sua personalità, un po’ è condizionato, ha un po’ paura di sbagliare ma non deve pensare a questo perché ha tutta la fiducia dei compagni e del suo tecnico.”