Rubin Kazan-Inter 3-0, le pagelle dei nerazzurri: bene Palacio, Jonathan inguardabile

L’Inter perde in Europa League 3-0 contro il Rubin Kazan. Ecco dunque le pagelle dei nerazzurri:

Fonte: Inter.it
Belec, s.v. Partita da spettatore non pagante. Subisce tre reti su tre tiri. L’unico sforzo che compie è quello di raccogliere dal fondo della rete i tre gol dei russi, ma lui colpe proprio non ne ha.
Silvestre, 6. Sempre un po’ impaurito, è ancora molto lontano dal difensore visto a Palermo. In compenso oggi non commette errori e, nell’unica volta che viene saltato, stende l’avversario e si becca l’ammonizione.
Ranocchia, 6,5. Insuperabile nel gioco aereo, limita al massimo le sortite offensive avversarie. Si traveste da uomo assist sul palo di Palacio, poi deve abbandonare il campo per un piccolo problema muscolare. dal 72′ Donkor, 5. Entra e si salva in maniera un po’ goffa su un affondo dei russi, poi va troppo leggero nel contrasto con Rondon che prima infila il 2-0 e poi lo anticipa nel 3-0. Poteva sperare in un esordio migliore.
Juan Jesus, 5,5.Commette una leggerezza che un difensore non dovrebbe mai fare, calciando sul palo un pallone che doveva essere spazzato, concedendo quindi il gol ai russi. Poi sale in cattedra con la sua fisicità aggiunta ad un po’ di tecnica, ma l’errore iniziale pesa sulla sua prestazione.
Jonathan, 4,5. L’ombra di se stesso. Possiede una buona condizione fisica, ma non la sfrutta mai a dovere, perchè la corsa non viene supportata dalla tecnica. Spinge poco e male e non mette mai un cross degno di nota. Il tiro più pericoloso che effettua finisce alto di 5 metri sopra la traversa.
Romanò, 5,5. Paga l’emozione del debutto in Europa League, gioca pochi palloni e quando ha l’occasione del tiro la butta quasi sulla bandierina del calcio d’angolo. Rimandato. dal 46′ Zanetti, 6. Il Capitano riesce a dare qualche geometria in più al centrocampo che nel primo tempo è andato spesso in difficoltà. Il suo ingresso potrebbe dare più libertà a Jonathan, peccato che il brasiliano non ne approfitti.
Gargano, 5,5. Solita partita di quantità, ma pochissima qualità. Sbaglia troppi passaggi e commette più falli del solito che non portano alcun vantaggio alla squadra.
Benassi, 6. Esordio positivo per questo ragazzo pupillo della Primavera. Molto ordinato, svolge il compito assegnatogli da Stramaccioni, non eccedendo mai in inutili giocate ma senza mostrare alcun acuto importante.
Alvaro Pereira, 5. Mezzo voto in più di Jonathan, ma soltanto per qualche sortita offensiva in più del collega di reparto. Per il resto una partita insufficiente, senza cattiveria e con poca incisività. Perchè è costato cosi tanto?
Coutinho, 6. Abbina grandi giocate a momenti di assenteismo ingiustificato. Pericoloso in un paio di circostanze, non riesce mai a trovare l’angolo giusto, però quando ha la palla al piede è sempre pericoloso.
Livaja, 5. Nervoso e poco incisivo. Ha della qualità enormi e lo si vede dalle movenze e la tecnica che possiede, ma si perde spesso nel nulla, facendo sfociare la sua frustazione in falli evitabili che gli costano anche un’ammonizione. Dal 46′ Palacio, 6,5. Entra e da un volto nuovo alla squadra. Aperture intelligenti, crea spazio ed azioni offensive. Il palo colpito a metà ripresa, gli nega la gioia del gol che avrebbe meritato.

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