Inter 2012-2013: un occhio al futuro
Rivoluzione sia! Ormai questo termine viene invocato da più di un anno, ma sembra che il momento tanto atteso per i tifosi interisti stia per arrivare. Rimarranno pochi veterani, quelli che per la maglia possono dare ancora qualcosa, come l’insostituibile capitano Javier Zanetti, ancora lontano dal ritiro, o il baluardo difensivo Samuel. Tutto, però, dipenderà dall’allenatore che verrà scelto dal presidente Massimo Moratti.
Ora analizziamo ruolo per ruolo chi lascerà Milano, e chi invece potrebbe risultare ancora utile alla causa Inter. Una premessa: mettiamo da parte i ricordi del Triplete.
PORTIERI: Ormai non bisogna nasconderlo: Julio Cesar non è più quello di una volta. Quest’estate potrebbe essere il momento giusto per fargli cambiare aria, raccogliendo ancora un buon gruzzoletto dalle mani del Fergie d’Inghilterra. 20 milioni sarebbe un’ottima cifra. Al suo posto tornerebbe Viviano, che però non sta convincendo al 100% in maglia rosanero. Le due società stanno già trattando il ritorno a Milano, che sembra essere vicino. Se non dovessero suonare a gran rumore le sirene inglesi per il brasiliano, si rimanderà tutto di un anno ancora. Castellazzi ha rinnovato fino al 2013, sarà quindi il suo ultimo anno a Milano. Bardi potrebbe tornare da Livorno come terzo, in ottica futura.
DIFESA: Si ripartirà con i giovani, ma al centro ci sarà ancora Walter Samuel, vicino al rinnovo per un altro anno. Ci sarà posto per Nagatomo, Juan, Faraoni. Ranocchia dovrebbe essere un punto fermo dell’Inter futura, ma voci lo vorrebbero a Napoli nell’affare Lavezzi. Javier Zanetti galopperà ancora col numero 4, almeno per altri 1-2 anni, finchè il fisico reggerà. Andranno via Chivu, Maicon e Lucio. Obiettivi: Isla e Vertonghen su tutti, poi tanti altri nomi.
CENTROCAMPO: Se Poli verrà riscattato al 100%, questo non si può dire per Guarin e Palombo. La situazione dei due è molto diversa: il colombiano sta recuperando dall’infortunio, e si vedrà in campo solo per uno-due mesi. Sarà facile che riesca a convincere i dirigenti, anche perchè è un giocatore su cui l’Inter ha puntato molto soprattutto in ottica stagione 2012-2013. Diverso il discorso per Palombo, che dovrebbe ritornare alla Sampdoria. Cambiasso resterà per altri 1-2 anni almeno, ma non si può più dire di lui come punto fermo della mediana. Si punterà su altri nomi, soprattutto più giovani, come Obi e Poli, in attesa di un innesto importante. Lascerà anche Stankovic, se dovessero arrivare offerte. Sulla trequarti fiducia totale ad Alvarez, oltre al ritorno di Coutinho, a meno di un prolungamento del prestito in Spagna. Sneijder andrà via, ed al suo posto ci sarà un degno sostituto. Ancora troppi nomi in ballo per eleggerne uno.
ATTACCO: Milito non ha mercato, soprattutto per il suo lussuoso ingaggio, e quindi giocherà il suo ultimo anno a Milano, così come Forlàn. Pazzini potrebbe ricevere proposte allettanti, soprattutto dal PSG di Leonardo. Se verrà convinta la dirigenza nerazzurra, l’ex-Samp potrebbe già concludere la sua carriera a Milano. Zarate ha deluso e tornerà alla Lazio, di corsa. Castaignos andrà via molto probabilmente, ma solo ed esclusivamente in prestito. L’attacco è il reparto più in crisi in questa buia annata e perciò servirà qualcuno pronto ad illuminare il palcoscenico del Meazza con le sue giocate. Serve la freschezza di un giovane con la voglia di vincere, quella che è mancata agli uomini del triplete negli ultimi due anni. I nomi caldi sono ormai noti da tempo: il sogno è Lavezzi, per cui ci vogliono almeno 30 milioni. La cessione definitiva di Pandev al Napoli potrebbe ammortizzare il prezzo elevato. Altro giocatore vicino alla società milanese è Lucas, attaccante del San Paolo.