Juventus, Conte: “Bianconeri davanti a tutti. Tutto bene con Agnelli”

Ospite de “Il processo del lunedì“, Antonio Conte, commissario tecnico della Nazionale italiana, con il suo solito piglio torna ancora una volta sul burrascoso addio che si è consumato questa estate con la Juventus e dice la sua sulla possibile convocazione in azzurro di Mario Balotelli e sulla grande rivale della sua ex squadra, la Roma di Rudi Garcia.

Antonio Conte (Fonte: flickr.com-calciostreaming)
Antonio Conte
(Fonte: flickr.com-calciostreaming)

BALOTELLIIn tutte le mie squadre sono contati prima gli uomini e poi i calciatori. Prima di prendere un calciatore ci siamo informati sullo spessore umano. Nelle difficoltà è l’uomo che ti tira fuori, non il campione. Con Balotelli, così come con chiunque altro verrà in nazionale, mi comporterò nel migliore dei modi, senza nessuna preclusione. Il campo saprà parlare e darà le convocazioni. Ci sarà meritocrazia, vedremo i comportamenti calcistici ed extracalcistici. Si potrà arrivare in Nazionale e poi bisognerà dimostrare di sapersela meritare”

JUVENTUSIn tre anni ha costruito un grattacielo dal nulla e si è lavorato tantissimo tutti insieme. La squadra veniva da due settimi posti e non era facile riportare lo spirito giusto. Mi accorsi però già in ritiro che avevo un gruppo di ragazzi che sarebbero andati oltre l’ostacolo. Conoscevo l’ambiente juventino come le mie tasche, e questo ha facilitato me e la dirigenza a raggiungere l’obiettivo. Avevo una grande quadra e col presidente abbiamo creduto che il miracolo potesse accadere. Ora la casa è solida, è inevitabile che si debba andare avanti per questa strada e la Juventus lo farà per molto tempo. Sentir dire da qualche giocatore che aver cambiato sia stato giusto, mi ripaga di tante illazioni che mi si sono riversate contro dopo la mia scelta. Non si è incrinato niente con Andrea Agnelli e i dirigenti Marotta e Paratici. Il rapporto resta. Ho pensato e detto che dopo tre anni così intensi si era giunti all’epilogo del rapporto. Quando si è forti a livello sentimentale e si dà tutto, c’è un momento in cui è giusto separarsi per il bene di tutti”.

ROMAI giallorossi stanno facendo un percorso simile a quello della mia Juventus ma sono ancora un piccolo passo indietro. Lo scorso anno la Roma avrebbe vinto lo scudetto se non avesse incontrato una Juve mostruosa. Ora sta cercando di fare lo stadio, ha fatto un mercato intelligente e alla distanza arriverà sicuramente”

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Salvatore Suriano

Redattore sportivo per passione, amo il calcio e lo seguo sempre con lo stesso interesse. Collaboro con SoccerMagazine dal luglio del 2013.

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