Esclusiva-Zoff: “Balotelli troppo solo? Non mi sembra. Per il Napoli difficile trovare un buon portiere”

E’ l’unico italiano che è riuscito ad aggiudicarsi sia l’Europeo sia il Mondiale. Si tratta di Dino Zoff, mitologico portiere della Nazionale degli anni ’60, ’70 e ’80, nonché ex ct nel cammino verso Euro 2000. Zoff ha rilasciato un’intervista in esclusiva a Soccermagazine parlando della prima partita ai Mondiali in Brasile degli azzurri, esprimendo il suo parere anche sulla situazione “portieri” in casa Napoli, squadra in cui ha militato per 5 stagioni. Ecco quanto dichiarato:

Fonte immagine: Gianni Rossini
Fonte immagine: Gianni Rossini
Come le è sembrata la prestazione dell’Italia contro l’Inghilterra?
Molto buona, molto buona. La squadra ha giocato bene, grande centrocampo, quindi direi che la vittoria è meritata.
 
Che le è sembrato nello specifico della prova di Sirigu?
Beh, Sirigu ha fatto bene, quello che doveva fare, insomma. Si è comportato bene, è stata una buona prestazione.
 
Ieri sera l’Italia ha incontrato un po’ di problemi in avanti: secondo lei Balotelli è troppo solo in attacco?
Mah, non mi sembra, è una squadra dove possono inserirsi Candreva, Marchisio, quindi direi che per me è stata una buona partita.
 
Qualora Buffon fosse dichiarato pronto per la seconda partita, sarebbe da schierare o lei aspetterebbe ancora per sicurezza?
Non so, non sono là, non so le condizioni ecc. Prandelli farà quello che è meglio, senza dubbio.
 
Lei condivide la scelta di Perin come terzo portiere o avrebbe preferito Mirante?
Mah, sai, anche Mirante faceva parte del gruppo. Che poi Prandelli li ha seguiti tutti un anno, anche nei giorni a Coverciano, quindi credo che abbia scelto per il meglio.
 
Una domanda anche sul Napoli, visto che probabilmente perderà Reina per l’ingaggio troppo alto. Secondo lei è giusto così o dato il valore del giocatore si poteva chiudere un occhio sullo stipendio?
Beh, questo non lo so, non sono nella dirigenza del Napoli. Certo che trovare un buon portiere di questi tempi non è una cosa semplice ed è molto importante averlo.
 
Concludiamo con una curiosità, visto che lei è tra i campioni del mondo che può vantare l’Italia: ci può dire, più che cosa si prova, cosa si pensa quando si diventa campioni del mondo?
Mah, si è tanto felici e basta. Non si pensa a niente di particolare. Magari si pensa prima, ah ah!
 
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