Nazionale: Paolo Cannavaro ad un passo da Coverciano

Fonte immagine: Danilo Rossetti
Paolo Cannavaro, difensore e capitano del Napoli classe ’81, potrebbe tingersi ancora più di azzurro.
In vista del doppio impegno al quale è chiamata la nazionale italiana nel mese di Marzo (gara di qualificazione europea in Slovenia il 25 ed amichevole con l’Ucraina il 29), il ct Cesare Prandelli starebbe infatti vagliando l’ipotesi di saggiare ancora nuovi elementi da inserire nell’iter che porterà l’Italia ad Euro 2012, sulla falsa riga di quanto abbia già fatto nelle ultime occasioni. L’ex tecnico viola sperimenterà dunque alcuni dei giocatori più in forma del campionato verificandone subito le qualità e l’amalgama durante gli incontri di preparazione a Coverciano, e tra le probabili sorprese che interesseranno a breve il progetto tecnico azzurro, Cannavaro si presenta come il miglior candidato.
Quella sorta intorno ad una possibile convocazione del centrale napoletano nella nuova nazionale di Prandelli è invero una querelle abbastanza datata: negli ultimi mesi, non a caso, l’ambiente partenopeo ha caldeggiato a più riprese, anche da un punto di vista mediatico, l’elezione del fratello del Fabio iridato all’azzurro che più conta. Le prestazioni del capitano del Napoli, a detta di tutti i critici, sono tra l’altro apparse in costante miglioramento nell’ultima stagione, tanto da aver fatto pensare ogni volta ad una chiamata da parte del ct nostrano. Una chiamata che però non è arrivata mai.
Considerando la fascia d’età su cui sta puntando Prandelli (19-30, con rare eccezioni come Buffon, Pirlo e Zambrotta), e le bocciature di Bovo, Gastaldello e Lucchini nel pacchetto difensivo, Paolo Cannavaro (che aveva già messo piede una volta a Coverciano durante la gestione Donadoni, senza essere comunque impiegato in partite ufficiali) si presta ad essere uno degli innesti più importanti del gruppo azzurro; rimarrebbe tuttavia da superare la contesa con uno degli attuali compagni di reparto, vale a dire Ranocchia, Bonucci, Astori e Chiellini, nomi fissi nelle ultime convocazioni “prandelliane”. In particolare, a rischiare di rimanere fuori dal giro è il giocatore del Cagliari, proprio lui col quale, curiosamente, lo stesso Cannavaro presenta delle notevoli somiglianze somatiche.

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