Cagliari-Roma 1-2, pagelle giallorosse: Pellegrini ancora determinante

Alla Sardegna Arena, la Roma torna a vincere dopo la bella partita di Napoli. Lo spirito è diverso, i giallorossi faticano e subiscono il vantaggio dei padroni di casa. Mourinho mette la difesa a 3, Pellegrini si accende e il risultato viene ribaltato. Un successo importante per la classifica in vista anche della sconfitta della Juve.

ROMA, LE PAGELLE GIALLOROSSE: PELLEGRINI SUPER, AFENA BELL’ESORDIO

Rui Patricio 7: si dimostra nuovamente decisivo tra i pali con due parate che impediscono alla Roma di affondare. Preciso nelle uscite e reattivo sulla linea di porta. Non può nulla usul gol, ma blinda il risultato salvando sul possibile raddoppio di Pavoletti.

Karsdorp 6: soffre un po’ la fisicità di Lykogiannis, ma con il passare dei minuti si impone sulla velocità, sfuggendo ogni volta alla marcatura. Potrebbe spingere di più ma gioca con il freno a mano tirato, troppo preoccupato nel lasciare scoperta la sua posizione. Paradossalmente, diventa pericolo quando la Roma lo mette come centrale di destra in una difesa a 3.

Mancini 6: poco reattivo nell’andare ad aggredire la palla che ha portato all’1-0 dei sardi. Per il resto gestisce bene Joao Pedro e rischia pochissimo con Rui Patricio che fa da spettatore per tutto il primo tempo. Combatte come al suo solito senza essere chiamato agli straordinari.

Ibanez 6.5: partita solida anche del brasiliano che pecca sempre nell’impostazione dell’azione. Di testa, però, è di tutt’altra qualità con l’incornata decisiva per il momentaneo pareggio dei giallorossi: ottimo inserimento e stacco che puniscono la difesa avversaria, impeccabile fino a quel momento.

Vina 5: dopo l’ottima prestazione contro il Napoli, il terzino tira il fiato e soffre per tutti i minuti disputati. Copre poco in difesa e spinge anche meno in avanti. È poco lucido nelle decisioni e in netta carenza d’ossigeno: giusto sostituirlo alla prima occasione. (dal 56′ Afena 6: esordio per il ragazzo della primavera che si mette in luce per il grande sacrificio e la tanta corsa. L’approccio è molto buono ma bisogna lavorare ancora sulla tecnica).

Veretout 6: non è ancora il Veretout che nelle scorse stagioni ha fatto innamorare i tifosi della Roma. Manca di grinta e corre nel campo senza una meta predefinita. Quando la palla entra nel suo radar, l’arpina e riparte, ma manca il guizzo: con la difesa a 3 e la sua posizione più avanzata, ha messo in luce tutte le sue caratteristiche con ottimi inserimenti. (dal 91′ Kumbulla Sv.)

Cristante 6.5: un’altra buona partita per il centrocampista della Roma che da una mano sia in difesa che in attacco. Nel primo tempo cerca di verticalizzare alto, forzando troppo spesso la giocata. Nella ripresa, dopo il gol incassato, inizia a dettare i tempi con passaggi rasoterra precisi e veloci che hanno messo in difficoltà l’ottima organizzazione del Cagliari.

Zaniolo 6: si accende a sprazzi e soprattutto nel primo tempo, ma viene lasciato troppo spesso da solo. Il vizio di tenere troppo palla è ancora ben insito dentro di lui, ma con la sfera tra i piedi crea sempre un pericolo. Il gol per lui sembra essere una maledizione: un altro colpo di testa sfiora il palo. (80′ Calafiori 5.5: rimedia un giallo per una distrazione. Entra con troppa frenesia e poca lucidità. Non fa danni, ma non è sereno).

Pellegrini Roma
Fonte immagine: Sassuolocalcio.it

Pellegrini 7.5: dopo un primo tempo poco brillante, Pellegrini accende nella mezz’ora finale e si carica la Roma sulle spalle. Dal suo calcio d’angolo nasce la rete dell’1-1 mentre, poco dopo, sfiora il vantaggio colpendo la traversa da dentro la porta. Riesce a superare Cragno con una bellissima punizione che va a togliere le ragnatele da sotto l’incrocio dei pali. Un’altra prestazione determinante per il capitano della Roma.

Mkhitaryan 5: dopo appena un tempo, Mourinho preferisce lasciarlo in panchina per la sua prestazione evanescente. L’armeno non è in forma con tanti errori sia di controllo che di lucidità. Ha bisogno di riposo e lo sta richiedendo a gran voce. (dal 46′ El Shaarawy 6.5: entra e riesce a dare quel brio che manca nella gambe del compagno di squadra. Rincorre gli avversari, copre in difesa e cerca di ripartire, anche se manca il vero spunto. Sfiora un eurogol con una rovesciata che si spegne di poco a lato).

Abraham 5: una partita sotto i suoi standard con un problema alla caviglia che, forse, lo condiziona troppo. Si lamenta tanto ma si muove poco, mancando proprio nella quantità che è abituato a dare in 90 minuti. Shomurodov viene lasciato in panchina e lui chiude con un’altra gara piena sulle gambe.

Sacramento 6: la prima al posto di Mourinho si chiude con 3 importanti punti. L’emozione è tanta, ma le indicazioni dello Special One agli auricolari lo guidano in questa importante impresa. La Roma gioca, ma non punge: nella ripresa rischia e la ribalta con la qualità e la voglia di una grande squadra. Una vittoria sporca, abbellita da una perla di Pellegrini.

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