Cagliari: il punto della situazione
Il pareggio interno con l’Udinese va certamente contato come punto guadagnato, anche se a più riprese il Cagliari è stato in grado di portare a casa la vittoria. L’impresa è stata sfiorata più volte, anche se quest’anno l’assenza di un campione in grado di fare la differenza si sente.
Thiago Ribeiro non è ancora Matri, nè l’Acquafresca dei giorni migliori: forse è ancora lontano dall’ambientarsi al nostro campionato, anche se il gol vittoria contro il Novara ha fatto ben sperare.
Ficcadenti non può certo fare miracoli con la squadra a disposizione, che può contare sulla vena ispirata di Nnaingolan, quest’anno già a segno e sempre pronto a sfoderare tiri dal limite molto insidiosi.
Note stonate al momento, dopo circa un mese di campionato, sono la poca fantasia di Cossu, apparso ancora un po’ imballato e forse non troppo integrato negli schemi di Ficcadenti, e la poca concentrazione di Agazzi, al centro delle critiche del tifo Cagliaritano.
La strada è certamente ancora lunga, ma le buone cose viste contro l’Udinese ci fanno ritenere che, tenendo questo ritmo e questa concentrazione, la posizione di metà classifica non sarà troppo ardua da mantenere.