Catania-Roma 1-0: ci pensa Gomez, Roma in caduta libera

Il Catania ospita la Roma al Massimino, in questa 20a giornata. I siciliani a caccia della prima vittoria nel 2013, di fronte i giallorossi, che cercano riscatto dopo la brutta sconfitta di Napoli. Arbitra la gara: il sign. Antonio Damato.
Si parte. La Roma rinuncia a Totti, in extremis, troppo forte il dolore al retto femorale della gamba sinistra. Al suo posto, subentra in attacco Marquinho. Il Catania schiera, al posto di Lodi, squalificato per 3 giornate, Almiron al centro di centrocampo.

Fonte: inter.it
Fonte: inter.it

I giallorossi partono velocemente, uno, due tocchi, pronti a verticalizzare nella parte sinistra con Florenzi e Balzaretti, chiamato a grande attenzione in difesa, insieme ad Ivan Piris. Prima conclusione del match, dopo un minuto e mezzo: Barrientos prova un tiro abbastanza prevedibile, Goicoechea intercetta la sfera. La Roma regala il contropiede al Catania dopo 3 minuti. Gomez si inserisce tra le linee in maniera insidiosa, Tachsidis si fa saltare troppo facilmente. Buon ritmo di gara in questo inizio. Ammoniti nei primi minuti: Balzaretti nella Roma, per gli etnei si prende il giallo Almiron. Al 10′ prima conclusione romanista: dopo un’azione corale, Destro si fa spazio, in mezzo alla difesa siciliana, e lascia partire una conclusione che finisce alta. Al 12′ ancora Destro, stavolta imbeccato da Lamela, salta Spolli e smorza il tiro. Palla di poco fuori. Il Catania, nonostante tenga la linea di marcatura molto stretta, riesce ad arginare con fatica il gioco avversario. Almiron aiuta poco in fase di contenimento, gli si chiede di agire vicino ai difensori centrali, da libero, per poi dare il via all’azione offensiva. Al 19′ Gonzalo Bergessio si invola sulla corsia destra, palla stoppata, conclusione che prende una strana traiettoria, Goicoechea rischia la beffa. Palla che termina alta. Nella Roma, bene Lamela nei panni di uomo-assist; al 22′ dai 16 metri lascia partire un tiro a giro. Corpo troppo indietro, ordinazione non ottimale e palla che finisce in tribuna. Al 25′ Roma vicina al gol con Destro: si gira, al limite dell’area, lascia partire un tiro che accarezza il primo palo. Al 26′ risponde Gomez, nel Catania, ancora palla fuori. Ritmo serrato. Alla mezz’ora del primo tempo, punteggio ancora fermo sullo 0-0. Al 31′ Goicoechea si oppone con i pugni ad una, l’ennesima, conclusione del Papu Gomez. Al 35′ Roma si divora il gol del vantaggio: dopo una conclusione da fuori di Florenzi, Andujar smanaccia, palla che finisce sui piedi di Destro che, da due passi, a porta vuota, fallisce il tapin del possibile 1-0. Al 36′ cambio nel Catania: esce Almiron per un problema all’inguine, entra Castro. Al 38′ lampo di Bradley, al termine di un’azione personale di Mattia Destro. Roma più insidiosa in questo finale, il punteggio resta comunque sullo 0-0. Il primo tempo termina in parità. Roma pericolosa in avanti. Catania ben organizzato, Gomez il più pericoloso.

Si ricomincia a parti invertite, con gli stessi uomini. In quest’avvio, la Roma cerca di organizzare un’azione offensiva, come da copione le maglie del Catania sono molto strette, marcature ben organizzate. Non ci sono spazi. La Roma, invece, ne lascia più di qualcuno. Sull’ennesimo contropiede catanese, Castro al 5′ lascia partire un tiro che finisce alto e, successivamente, impegna Goicoechea in un uscita bassa. Ritmo un po’ più basso, il Catania riesce ad uscire più agevolmente in questi primi 10 minuti. Il Catania agisce molto bene sugli esterni, hanno campo aperto. Nei giallorossi serve necessariamente un centrocampista che vada a raddoppiare la marcatura. Gli uomini di Zeman soffrono, il Catania fa la partita. Siamo al 12′ esce Piris, al suo posto Marquinhos, nella Roma. Al 14′ Catania ancora pericoloso con Castro, attento tra i pali Goicoechea. Al 16′ Gomez porta in vantaggio il Catania, su ottimo assist di Bergessio. L’attaccante salta Goicoechea con uno scavino, difesa messa fuori causa. Catania 1 Roma 0. Nel frattempo gli etnei fanno uscire Salifù, al suo posto entra Paglialunga. Ammoniti Castan e Legrottaglie, entrambi diffidati. La Roma prova a reagire al 20′: su un corner, Marquinhos, da difensore, lascia partire una conclusione velleitaria. Adesso, il Catania si preoccupa meno della fase contenitiva, può avanzare approfittando dello smarrimento generale, sempre più evidente, tra i giallorossi. Al 25′ entra Dodò ed esce Marquinho, cambio per Zeman. Dodò esterno alto, al posto di Marquinho, con Destro e Lamela. Squadra in emergenza. Al 26′ ammonito Bergessio nel Catania, per un colpo su Balzaretti. Partita nervosa, le ammonizioni aumentano. Alla mezz’ora del secondo tempo, partita più spezzettata e meno spettacolare. In aumento la tensione agonistica. Catania arretra il baricentro a protezione del risultato, si chiede una maggiore e migliore gestione della palla. Finora, Roma mai pericolosa. Al 32′ esce Gomez ed entra Ricchiuti. Nel Catania Ricchiuti si posiziona al centro, Castro prende il posto di Gomez. Al 36′ Catania vicino al raddoppio: Bergessio supera Marquinhos, l’attaccante libera una conclusione e la palla finisce sopra la traversa. Al 38′ Ricchiuti conclude a rete, palla deviata in angolo, la Roma disposta male in difesa. Siciliani sempre più carichi, una Roma spenta sopravvive sul campo. 5 minuti al termine della gara: la squadra di casa è padrona del campo, ormai tutti attendono il fischio di chiusura, nonostante Dodò impegni Andujar nel finale. Palla che termina in corner, dopo una superba opposizione del portiere catanese. 3 minuti di recupero non incidono sulla gara. Catania batte Roma per una rete a zero. Siciliani galvanizzati dalla vittoria e dal bel gioco espresso. Una Roma discontinua cade sempre più nel baratro, due sconfitte consecutive. Alla finestra, tornano i fantasmi del passato.

 

Catania (4-3-3): Andujar; Bellusci, Legrottaglie, Spolli, Marchese; Izco, Almiron, Salifu; Gomez, Bergessio, Barrientos.
A disp.: Frison, Terraciano, Potenza, Augustyn, Alvarez, Capuano, Rolin, Paglialunga, Ricchiuti, Doukara, Castro, Keko. All.: Maran.
Roma (4-3-3): Goicoechea; Piris, Burdisso, Castan, Balzaretti; Florenzi, Tachtsidis, Bradley; Lamela, Destro, Marquinho.
A disp.: Lobont, Stekelenburg, Marquinhos, Dodò, De Rossi, Perrotta, Totti, Taddei. All.: Zeman.

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