Che partita al San Paolo: Napoli-Catania 2-2
Allo stadio San Paolo i padroni di casa del Napoli ospitano il Catania, squadra rivelazione del campionato. I partenopei, reduci dalla conquista della finale di Coppa Italia, si schierano con il consueto 3-4-2-1 con Fernandez e Dzemaili che fanno rispettivamente rifiatare Cannavaro ed Inler. Gli etnei, invece, che non perdono da sei partite, giocano con il 3-5-2 con Barrientos a centrocampo e Gomez-Bergessio tandem d’attacco.
L’inizio di partita è condizionata dal caldo e nei primi venti minuti il match è avaro di emozioni. Poi, nel giro di cinque minuti, prima Gargano e poi Hamsik sfiorano il gol con due botte da fuori, sulle quali è attento Carrizo; il Napoli prende fiducia e prova ad alzare il baricentro ma non ci sono altre emozioni e il primo tempo termina con uno scialbo 0-0. Nella ripresa, però, è tutta un’altra storia; al 50′ Gomez, servito da Bergessio, spreca tutto, mentre al 59′ è il Matador Cavani ad andare vicinissimo al vantaggio con un tocco sotto che esce fuori di pochissimo. Il gol è, però, nell’aria ed arriva due minuti dopo con una fucilata di Dzemaili che si spegne all’incrocio dei pali. La partita si infiamma ed il Napoli raddoppia: Cavani, liberato da Lavezzi, tira sul palo, Spolli respinge malissimo e lo stesso Cavani, a porta vuota, non sbaglia e mette a segno il suo diciannovesimo gol stagionale. Gli etnei, però, hanno il merito di non mollare e, dopo un palo di Pandev, trovano il gol proprio con Spolli che incorna di testa sugli sviluppi da calcio d’angolo. Montella adesso ci crede e azzecca il cambio: fuori Gomez, dentro Lanzafame. Ed è proprio Lanzafame a trovare, sempre sugli sviluppi di un calcio d’angolo, il primo gol stagionale. Non ci sono più emozioni e una partita bellissima si chiude con il risultato di 2-2.