Colpaccio Parma: Cassano gela il San Paolo. I ducali vincono 0-1 grazie a Fantantonio
Vedi Napoli e poi vinci. Il Parma si conferma una delle squadre più ostiche per gli azzurri. In questi anni, la formazione crociata ha sempre dato del filo da torcere ai partenopei, tradizione proseguita anche stasera. Cassano colpisce e regala il colpaccio esterno ai suoi.
Napoli che si presenta con il collaudato 4-2-3-1. Benitez schiera il rientrante Britos al fianco di Albiol e lascia l’acciaccato Hamsik in panchina; spazio a Pandev dietro le punte, coadiuvato da Callejon e Insigne. Donadoni si presenta con un 3-5-2 elastico che in fase di possesso si trasforma in un 4-5-1. Il tecnico ex Napoli, dà spazio all’altro ex di giornata Gargano, affiancato da Marchionni e Parolo in mediana. Davanti Sansone preferito ad Amauri come partner d’attacco di Cassano.
Primi venti minuti di studio per le due squadre. Gli azzurri cercano di manovrare mentre gli ospiti restano abbottonati, pronti ad innescare le velocità di Biabiany e Sansone.
La prima occasione della partita porta la firma di Higuain che sfrutta un errore di Felipe: finta a rientrare e tiro che viene parato dall’ottimo Mirante. Il Parma risponde subito con Biabiany. Il francese calcia malamente alto dopo una bella azione di Cassano e Sansone. Un giro di lancette più tardi, è lo stesso Sansone ad avere la palla del vantaggio; l’ex Bayern vanifica l’assist di Cassani concludendo fuori misura. Gli azzurri controbattono immediatamente con il tiro a giro di Insigne che termina fuori. La frazione di gioco vive i suol momento più vivace. Al minuto 29, Higuain in area trova il numero, ancora una volta su Felipe. Ci vuole un attentissimo Mirante in uscita per rimediare. Due minuti dopo, Parolo spara dalla distanza: volo plastico di Reina che devia in angolo. Il Napoli cerca di imporre il proprio gioco, ma la formazione di Donadoni chiude ogni spazio. I ducali poi, pungono in contropiede specialmente con Cassano che, nonostante sia poco mobile, grazie ai suoi tocchi fantasiosi (perlopiù di prima) dà sempre il via alle occasioni dei suoi. L’ultima emozione dalla prima parte è di Pandev: buona combinazione con Callejon e tiro alle stelle. Si va al riposo sullo 0-0.
Il Parma fa capire subito che non darà vita facile agli azzurri. Dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa, Felipe ha la palla per colpire; Invenzione di Cassano dalla destra, cross al centro e l’ex di Fiorentina e Udinese mette fuori a tu per tu con Reina. Gli azzurri tentano di impensierire Mirante con Insigne su punizione, ma il tiro è troppo lento. La partita sale di intensità. Il Napoli non riesce quasi mai a rendersi pericoloso ed il Parma avanza il proprio baricentro. Parolo scalda nuovamente i guantoni a Reina. La formazione di Benitez si ributta in avanti verso la metà della ripresa, tuttavia senza trovare il guizzo vincente. I crociati non concedono un metro e quando attaccano fanno sempre male. Al 66′ Marchionni getta alle ortiche un bel contropiede. La manovra azzurra è troppo lenta e, quando trova sbocchi su gli esterni, Callejon e Insigne non riescono a cambiare passo, tutt’altro. Inler sbaglia una quantità infinita di palloni e Pandev è praticamente impalpabile. Il macedone stasera è alla frutta, per questo Benitez lancia Hamsik nella mischia. Peccato che la partita di Marek duri poco più di dieci minuti: a causa di una botta al piede sinistro, lo slovacco è costretto a lasciare il campo e Benitez trema in vista della partita di martedì contro il Borussia Dortmund.
Al minuto 73′ viene annullato giustamente un goal ad Higuain su calcio d’angolo. Fuorigioco sacrosanto. Le speranze azzurre finiscono qui. Una manciata di minuti più tardi, Cassano trova il goal che vale il match. Fantantonio parte palla al piede dalla trequarti e viene inspiegabilmente lasciato libero di arrivare al limite dell’area e trafiggere Reina con un diagonale chirurgico. Inler lo segue passivamente. senza opporre resistenza, e Britos gli lascia troppo spazio, preoccupato dalla sovrapposizione esterna. Il Napoli subisce il colpo, incapace di orchestrare un’offensiva pungente. L’ultima emozione del match è del neo-entrato Mertens che colpisce la traversa superiore su punizione.
Al San Paolo, finisce 0-1 per gli ospiti. Seconda sconfitta consecutiva in campionato per la compagine di Benitez. Donadoni invece coglie una vittoria meritata che porta il Parma a 16 punti in classifica. Superato così il Milan, bloccato in casa dal Genoa.