Giaccherini al cardiopalma, la Juventus supera 1 a 0 il Catania

In una partita poco entusiasmante ma giocata prevalentemente dai bianconeri la spuntano i campioni d’Italia che al 91′ trovano il varco giusto con Giaccherini.

Che la partita col Catania, una delle rivelazioni di questo campionato, fosse ostica, era risaputo, ma forse nemmeno nei suoi desideri più nascosti Emanuele Giaccherini avrebbe potuto immaginare di risolverla lui, a 3′ dalla fine, per di più dopo essersi reso protagonista di un episodio poco piacevole poco prima, venendo ammonito per simulazione. Ma partiamo con calma, dopo la vittoria col Celtic in Champions Conte torna a far affidamento su tutti i titolari, escluso Vidal squalificato, sostituito da un sempre più sorprendente Pogba. Il Catania, privo di Bergessio, prova a sfruttare al meglio la freschezza atletica di Gomez e Castro, conducendo una gara difensiva e cercando il contropiede giusto. Non c’è quindi da stupirsi se il primo tempo di Buffon è del tutto privo di parate, anche se la stessa squadra di Conte sembra imballata, arrivando al limite dell’area degli uomini di Maran per poi rimbalzare letteralmente sul muro difensivo eretto dagli etnei. Il primo squillo bianconero arriva così al 15′, quando Vucinic dal limite prova il tiro costringendo Andujar alla deviazione in angolo. Il montenegrino, per quanto non sfoderi una partita eccezionale, è uno dei pochi tra i suoi a rendersi protagonista cercando la rete, proprio sui suoi piedi capita l’occasione più clamorosa del primo  tempo quando su un errore della difesa ospite va al tiro trovando il palo. Proteste etnee su un possibile fallo ad inizio azione di Bonucci, con Maran che viene invitato ad allontanarsi dalla panchina dal direttore di gara. Insomma alla fine del primo tempo il risultato è fermo sullo 0 a 0, ma l’impressione data dai minuti iniziali del secondo tempo è che il risultato difficilmente si sbloccherà, i rossazzurri sono tutti dietro e raramente trovano la ripartenza, la squadra di Conte come detto invece sembra pigra in alcuni suoi elementi, con un Asamoah ancora lontano dalla forma migliore e un Pirlo capace di perdere insolitamente alcuni palloni. Il migliore è il francesino Pogba, così Conte decide di far affidamento su Matri, richiamando Giovinco in panchina. Alla mezz’ora l’occasione più importante della squadra bianconera, Pirlo batte una punizione dal limite, la barriera respinge ma il pallone arriva sui piedi di Marchisio che a pochi passi da Andujar calcia incredibilmente a lato sulla pressione dei difensori avversari. Conte cambia ancora, Giaccherini per uno spento Asamoah e Quagliarella al posto di un Vucinic sparito col passare dei minuti della ripresa. Quando la partita sembra avviarsi su uno scialbo 0 a 0 è ancora Pogba, dopo numerosi palloni recuperati a centrocampo nel corso di tutta la gara, e rendersi protagonista, prima con un’azione travolgente sulla destra ma il suo cross viene deviato all’ultimo, poi con un cambio di gioco fantastico per Giaccherini che però arriva nell’area avversaria per poi cadere a terra, con tanto di ammonizione per simulazione. Ma nel primo dei 4′ di recupero l’ex cesenate si rifà alla grande, ancora grande protagonista è Paul Pogba, il francese effettua un grande stop in area per poi andare al cross, Andujar smanaccia il pallone sul quale si fionda Giaccherini che nella mischia riesce a trovare lo specchio e abbattere il muro difensivo del Catania, firmando l’1 a 0 nella bolgia bianconera. Gol importantissimo per il numero 24 di Conte, al secondo centro stagionale, rete che permette di scacciare il Napoli a 9 punti. Negli ultimi 120” altra grande occasione bianconera con Quagliarella che servito da Lichtsteiner trova il grande intervento di Andujar, sfiorando poi il gran gol a giro col pallone che sibila di poco accanto al palo del portiere argentino. Termina così 1 a 0, con i bianconeri che all’ultimo assalto trovano il guizzo decisivo grazie a Giaccherini e con un Pogba maestoso, chissà che dalle parti di Manchester non fischino le orecchie a qualcuno.