Insigne: “Napoli, voglio dimostrare di essere all’altezza. Zeman fondamentale per la mia crescita. Vargas è molto forte. Per la prossima stagione ho già cerchiato una data…”

L’attaccante del Napoli Lorenzo Insigne ha rilasciato alcune dichiarazioni a Radio Marte in merito al suo approdo in azzurro e alla prossima stagione.

Fonte: Danilo Rossetti - www.foto-calcio-napoli.it

Ecco quanto ha dichiarato: “Sono molto contento di essere tornato nella città in cui sono cresciuto anche calcisticamente. Voglio dimostrare di essere all’altezza. Fino a qualche tempo fa guardavo i giocatori del Napoli in tv, ora sono i miei compagni di squadra. Zeman? E’ stato fondamentale per maturare, mi ha migliorato anche fisicamente. Il boemo lavora più sui gradoni. Credo, comunque, di averlo ricambiato con le mie prestazioni in campo. Mazzarri? Il mister mi ha fatto i complimenti per le due stagioni giocate a Foggia e a Pescara. Mi dice sempre di stare tranquillo, di giocare come so. Mi trovo benissimo con lui. Cerco di estraniarmi dalle pressioni che ci sono in giro. Cerco solo di ritagliarmi il mio spazio, facendomi trovare pronto quando il mister deciderà di chiamarmi in causa. Ho una famiglia che mi sostiene sempre fuori dal campo. Numero di maglia? Ho scelto il 24 perchè è la data di nascita della mia ragazza. Sono tifoso del Napoli, ho sempre sognato di giocare con questa squadra e ora spero di vincere. Posso solo imparare da gente come Cavani, Pandev e Hamsik. Vargas? Edu è un bravo ragazzo. Col cileno scherzo spesso, tecnicamente è molto forte. Il Rapporto con mio fratello? Dicono tutti che sia più forte di me. Ci spero davvero, ne sarei felicissimo. Le parole di Robben? Non so cosa mi abbia detto, non l’ho capito… Calendari? Ho cerchiato già una partita: 21 ottobre, giocheremo contro il Pescara. Spero che sia io che gli abbruzzesi faremo un grande campionato. Ferrara è stato importante per me perchè mi ha fatto conoscere anche a livello internazionale. Nazionale maggiore? Per ora è presto, penso solo a fare bene col Napoli. Siamo un bel gruppo, siamo tutti uniti e affiatati tra di noi. Idoli? Ho avuto Del Piero sempre come punto di riferimento, mi è sempre piaciuto. Gol in amichevoli? Cannavaro mi ha rimproverato, ha detto che dovevo segnare al primo colpo contro il Bayern. Finora, però, abbiamo giocato solo amichevoli. Dobbiamo dimostrare di essere un gruppo forte anche nella gare che contano. Spero di ricambiare la fiducia di De Laurentiis. Sogni? Vorrei raggiungere la Nazionale e vincere un trofeo importante con il mio Napoli”

Fabio Tarantino

Fabio Tarantino

Giornalista, nato a Napoli il 19/02/1991

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