Inter-Pescara 2-0: Palacio e Guarin rilanciano i nerazzurri contro gli abruzzesi

Soltanto 2 vittorie nelle ultime 8 partite per un’Inter in piena emergenza difesa (assenti tutti i titolari); il Pescara si presenta a San Siro reduce da 2 vittorie di fila consecutive. Stramaccioni rinuncia a Milito in favore della coppia Cassano-Palacio e lancia dal primo minuto il giovanissimo Benassi.

Palacio. Fonte: inter.it
Palacio. Fonte: inter.it

Dopo un primo quarto d’ora giocato a ritmi piuttosto blandi, l’Inter alza il baricentro e si presenta più volte nell’area di rigore del Pescara. I nerazzurri passano in vantaggio al 31esimo con Rodrigo Palacio. Chivu verticalizza, Cassano fa il velo e la palla arriva al Trenza, che aggira Terlizzi e la mette all’angolino: 1-0 Inter. Poche occasioni da rete in questo primo tempo; la prima e unica conclusione della squadra abruzzese arriva al 41esimo con un calcio piazzato poco pericoloso di Colucci, bloccato in due tempi da Handanovic. Inter pericolosa nell’unico minuto di recupero concesso da Celi; Cassano inventa un filtrante millimetrico per Jonathan, ma il cross del brasiliano, da posizione ottimale, è troppo lungo e Palacio non può arrivarci. Finisce la prima frazione. Da segnalare la buona prova di Benassi. Il giovane nerazzurro, classe ’94, è stato molto propositivo in fase offensiva e particolarmente attento in fase di contenimento.

 

L’Inter inizia bene il secondo tempo con un’occasione pericolosa di Palacio (l’argentino calcia dopo il fischio dell’arbitro per fuorigioco, ammonito) e una conclusione in diagonale di Jonathan che finisce di poco alla sinistra di Perin. Al nono minuto bella azione della squadra di casa con Jonathan che serve Palacio in area; il Trenza mette a sedere il difensore e serve in area Guarin che deve solo spingere la palla in rete: 2-0 per i nerazzurri. Primi cambi della gara: per il Pescara esce Nielsen ed entra Cascione (19esimo); per l’Inter Cassano lascia il posto a Rocchi (23esimo). Nonostante gli applausi di San Siro, Fantantonio non gradisce la sostituzione e va direttamente negli spogliatoi. Il Pescara alza il baricentro, ma nonostante il possesso palla non riesce a costruire azioni pericolose e concede all’Inter spazio per le ripartenze. Al 32esimo altra serie di cambi: Abbruscato prende il posto di Celik e Mudingayi entra al posto di Guarin. Inter pericolosa in più di un’occasione, ma la squadra di Stramaccioni sbaglia sempre l’ultimo tocco; ci provano Rocchi, tiro smorzato daldifensore, Pereira, gran bordata respinta da Perin e Palacio, che sfrutta l’invito di Benassi, ma calcia male. Ultimi cambi della gara: esce Weiss ed entra Caprari per il Pescara; per i nerazzurri Milito prende il posto del migliore in campo della gara, Palacio.

 

Dopo 3 minuti di recupero il match finisce sul risultato di 2-0 per la squadra di casa. Buone indicazioni per Stramaccioni soprattutto dalle seconde linee (probabilmente la miglior partita da quando sono all’Inter per Pereira e Jonathan).

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