Juventus-Inter 1-1, le pagelle dei neroazzurri: Icardi segna ancora e regala il pari

L’Inter torna in campo, dopo la sosta natalizia, e parte forte, con il derby d’Italia.

Mancini recupera quasi tutti i giocatori e, anche se perde Palacio all’ultimo, si trova con un Podolski in più. Dopo un primo tempo faticoso, i neroazzurri crescono ancora una volta nel secondo e trovano il pareggio con Icardi. Nel finale sfiorano il gol del vantaggio in più occasioni.

Handanovic 7: mostruso, ancora una volta salvatore assoluto, sfodera parate di livello, sempre attento.

Campagnaro 6: gioca da terzino, carbura dopo alcuni minuti ma,  preso il via, gioca una partita sufficiente.

Ranocchia 5: ancora una partita sottotono per il capitano, mai davvero sicuro, rischia spesso e il duello con Pogba non riesce  mai a vincerlo, la strada è in salita.

Juan Jesus 5,5: anche lui in difficoltà, soprattutto nel primo tempo, nel secondo cresce leggermente ma le disattenzioni restano tante.

D’Ambrosio 6,5: il migliore in campo insieme a Icardi e Handanovic. Parte forte, sempre cercato dai compagni, crossa e si fa vedere bene, anche nel finale, nonostante le fatiche, tiene fino al termine della partita. Vince il suo derby personale.

Guarin 6: il colombiano gioca bene, soprattutto nel secondo tempo, quando riesce a rendersi più utile, a volte troppo egoista, esce dal campo comunque sufficiente.

Medel 5,5: non la sua partita più brillante, a centrocampo fa il suo ma non morde come capace, può fare di più.

Kuzmanovic 6: ancora titolare, ormai pilastro di Mancini, il serbo riesce a strappare la sufficienza. Tolto a inizio secondo tempo per lasciare spazio al nuovo acquisto Podolski. (53’ Podolski 6: con un solo allenamento alle spalle, Mancini lo butta nella mischia e il tedesco non delude, da subito nel vivo del gioco, inizio promettente.)

Kovacic 5: Torino non gli porta bene, ancora una volta non riesce a incidere, nervoso, fatica a trovare spazio e giocate, nel finale commette il fallo che gli costa il rosso, da dimenticare.

Hernanes 6,5: il brasiliano comincia bene l’anno, una buona partita, inventiva e gioco di squadra, gli manca solo un po’ di incisività. (85’ Osvaldo sv)

Icardi 6,5: ancora una volta in gol, il 5 alla Juve, sua vittima preferita. L’errore sul possibile 2-0 pesa così come il troppo egoismo, resta una buona partita però la sua, soprattutto quando Podolski lo affianca. (89’ M’Vila sv)

Mancini 6,5: il lavoro paga. Se solo riuscisse a insegnare ai suoi che i tempi sono due, avrebbe già risolto metà dei problemi. Intanto però le scelte e la grinta iniziano a dare i loro frutti.