Kuzmanovic: ”Vogliamo il terzo posto”

 E’ Zdravko Kuzmanovic l’ospite della Prima Serata di Inter Channel in onda questa sera dalle ore 21.

Fonte immagine: Inter.it
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Il centrocampista serbo è contento di essere approdato a Milano e dice: Mi sono trovato subito bene qui all’Inter, mi hanno accolto tutti benissimo e sono veramente contento. Quando ho iniziato a giocare avevo qualche problema fisico, ma adesso sto bene. Dopo due mesi e mezzo non posso darmi un voto, devono essere gli altri a farlo. Certamente devo crescere e migliorare, sono qui per farlo. Quello che sogno è vincere, il massimo sarebbe ripetere quello che ha fatto l’Inter in quel maggio 2010, ma adesso dobbiamo pensare a quello che possiamo fare noi, quindi al campionato e alla Coppa Italia. Da parte mia, fino a che sarò qui, darò tutto per l’Inter”. L’uomo più in forma dell’Inter, Rodrigo Palacio, si è infortunato e a chi gli chiede se gli obiettivi dell’Inter restano gli stessi risponde: Vogliamo arrivare in Champions League, questo non cambia. Mi dispiace tanto per Rodrigo perchè lui ha realizzato tanti gol ed è importante per la squadra. Ora dobbiamo trovare un altra soluzione, il mister lo saprà fare nel miglior modo possibile e sapremo andare avanti”. Sembra essersi ambientato bene il centrocampista che dopo aver parlato del brutto infortunio di Palacio fa riferimento anche alla pesante assenza di Diego Milito: “Da quello che ho visto in allenamento è davvero forte, mi ricordo i suoi goal contro il Bayern Monaco nella finale di Champions League. Quella sera sono stato veramente un grande tifoso dell’Inter, che meritava di vincere quel trofeo per il percorso che aveva fatto. Dopo la vittoria contro il Barcellona io sapevo già che l’Inter avrebbe vinto quel trofeo…”. L’esperienza nel campionato tedesco con lo Stoccarda e quella attuale con l’Inter, oltre a quella precedente con la Fiorentina, permette a Kuzmanovic di spiegare le differenze questi due campionati: Sono molto, molto diversi. Lì si lavora più sulla corsa, sul fisico, meno con la tecnica e la tattica. Poi, non credo di dire qualcosa di strano, se ammetto che l’Inter è una grande squadra, lo Stoccarda in Germania non grandissima e quindi si lavora con obiettivi diversi. Con la Fiorentina sono cresciuto tatticamente, con lo Stoccarda sono cresciuto nei muscoli, nella corsa e ora sono ritornato in Italia, nell’Inter, per continuare a migliorarmi. Che cosa ho trovato in Italia? Mi piace tanto la vita qui. Ho visto com’era quella in Svizzera, quella in Germania, ma quando sono andato via dall’Italia mi è mancata fin da subito. E’ stata una scelta di vita”.

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