La Juve affossa l’Inter, 1-2 a San Siro

IL derby d’Italia mette di fronte un Inter dal passo alquanto incerto e una Juventus galvanizzata dal successo contro la Fiorentina, nei primissimi minuti la gara propone subito i nerazzurri volenterosi che provano a schiacciare i bianconeri, producendo subito un occasione con un tacco di Pazzini controllato senza difficoltà dal rientrante Buffon.

Passa un minuto e Cambiassoprova a spaventare Buffon con un sinistro da posizione defilata, sugli sviluppi di un calcio di punizione, che si conclude a lato. All’11’ la gara cambia, Lichtsteiner viene pescato solissimo sulla destra, lo svizzero crossa per Matri che trova l’opposizione miracolosa di Castellazzi sulla quale irrompe Mirko Vucinic che porta i bianconeri in vantaggio. Nemmeno il tempo di festeggiare che i bianconeri sfiorano due volte il raddoppio: l’Inter attacca lasciando spazi invitanti, Vucinic cerca Matri che di sinistro manda di un niente alla sinistra di Castellazzi, pochi secondi dopo ancora Matri viene fermato dall’uscita dell’estremo difensore nerazzurro che manda in angolo. Al 28′ minuto i padroni di casa trovano il pareggio, è Maicon a salire sul binario di destra, servito da Sneijder, il brasiliano fa partire un gran destro leggermente deviato da Bonucci che si va a infilare sotto la traversa per l’1 a 1. Trovato il pari l’Inter prende fiducia, al 31′ minutoGiampaolo Pazzini prende una clamorosa traversa dopo una grande girata di testa su cross del solito Maicon. Nonostante il pareggio l’Inter dà sempre la sensazione di esser vulnerabile se attaccata,  porta troppi uomini in avanti restando poi inevitabilmente scoperta, e così a passare in vantaggio è nuovamente la squadra di Conte, precisamente al 33′ minuto, Marchisio dal limite serve Matri, l’attaccante ripropone l’uno due al numero otto bianconero che dal limite fa partire un destro rasoterra che si infila a fil di palo, è il gol del 2 a 1.

Al 40′ minuto scocca l’ora delle polemiche, inasprite dalle dichiarazioni settimanali della dirigenza nerazzurra sui troppi rigori subiti dall’Inter: Marchisio perfettamente pescato da Pirlo si presenta davanti a Castellazzi che lo travolge, sarebbe rigore ed espulsione ma Rizzoli non concede incredibilmente il penalty. Ad inizio ripresa Ranieri butta nella mischia il giovane Castaignos al posto di Zarate, i nerazzurri iniziano la seconda frazione di gioco con una gran pressione sui bianconeri, senza tuttavia creare occasioni da rete, anzi è ancora Vucinic che all’14’ sfiora la doppietta personale sugli sviluppi di un angolo con un tiro troppo molle su cui Castellazzi riesce ad arrivare. La stanchezza delle squadre inizia ad essere evidente, Obi lascia posto a Stankovic, mentre Conte decidere di richiamare Matri inserendo Estigarribia, al 33′ è invece l’acciaccato Sneijder a lasciar posto a Ricky Alvarez. Con l’inter tutta intenta a cercare il pareggio al 36′ Estigarribia ha una grande opportunità involandosi sulla sinistra sino ad arrivare visibilmente stanco davanti a Castellazzi che lo chiude. Al 39′ Conte manda in campo Del Piero a rilevare un ottimo Vucinic,  e proprio il capitano bianconero al 42′ si divora un gol incredibile, solo a tu per tu davanti Castellazzi colpisce male il pallone mandandolo a lato. E’ l’ultima occasione della partita, che termina con la vittoria dei bianconeri che espugnano San Siro per 2 a 1, lasciando l’Inter a quota 8 nelle zone pericolose della classifica.