Lecce, Pasquato: “Le voci sul Torino? Io voglio rimanere qui”
“Le voci sul Torino? Io sono molto tranquillo, che io sappia non c’è nulla, il mio procuratore ha già detto quello che è il mio pensiero e cioè che la mia volontà è di rimanere a Lecce“. Ad assicurarlo sul sito internet della società giallorossa è proprio il n° 77 del Lecce Cristian Pasquato che scaccia tutti i dubbi su un suo possibile addio alla maglia della compagine salentina.
“L’estate scorsa – dice il talento scuola Juve – ho fatto la scelta di venire nel Salento e tuttora sono convinto che sia stata la scelta giusta, anche se nel calcio si sa che non c’è nulla di certo”.
Non a caso Pasquato, su cui sono insistenti le voci di mercato che lo vedrebbero vicino al ritorno nella città della Mole, sponda Toro, è il primo a parlare fra i giallorossi al ritorno dalle vacanze natalizie. Le sue parole sul sito ufficiale del Lecce suonano, pertanto, come una garanzia sulla sua permanenza sino a fine stagione. Ma il giovane giallorosso sa bene che i tifosi si aspettano di più da un giocatore come lui e ammette di non aver dato il massimo. “Non so dire il perché di questo, ma a volte – spiega – nel calcio basta un piccolo episodio a favore per cambiare le sorti di una stagione. Resto molto fiducioso anche sulle nostre possibilità di salvezza, perché sono convinto che alla fine il lavoro paghi sempre e anche perché, secondo me, le altre squadre in lotta non ci sono superiori”.
Pasquato parla anche della prossima sfida del Lecce che in casa incontrerà la squadra in cui è cresciuto e cioè la Juventus: “In queste ultime tre gare non abbiamo raccolto quello che avremmo meritato, ora alla ripresa avremo d fronte la Juventus, che si presenterà al Via del Mare da prima della classe. Gare come questa sono sempre belle da giocare, loro, ovviamente, partiranno con i favori del pronostico, ma nessuna squadra ci è stata superiore in maniera schiacciante. La Juventus fino ad ora non ha mai perso in campionato e a noi vincere contro di loro al Via del Mare darebbe una forte iniezione di fiducia”.
Fonte: uslecce.it
Scritto da Marco Perrone