Lettera del tifoso: “Napoli-Milan, lanci di bottigliette sugli spalti per chi fischiava e non cantava”

La tensione presente al San Paolo durante il big match tra Napoli e Milan ha dato vita a scene esecrabili sugli spalti. Un tifoso partenopeo ha quindi voluto raccontare la sua esperienza e denunciare i fatti di cui si è reso testimone inviando una lettera a Soccermagazine. Riceviamo e pubblichiamo:

Fonte immagine: SoccerMagazine
 
Gent.ma redazione di Soccermagazine.it,
 
vi scrivo quest’email per segnalare un episodio increscioso avvenuti ieri in Curva B allo stadio San Paolo in occasione del match Napoli – Milan. Avrei avuto il piacere di segnalare questa cosa direttamente alla società per eventuali punizioni agli autori ma già in passato le mie segnalazioni sulla sicurezza verso l’unico indirizzo email societario sono rimaste inascoltate. In tema di sicurezza sullo stadio il Napoli e soprattutto il Comune di Napoli non garantiscono le condizioni minime e spesso i tifosi per bene sono in balìa di veri e propri criminali.
Ieri mi trovavo nella parte più in alto della curva superiore, in posizione accentrata rispetto alla porta difesa da De Sanctis durante il primo tempo. Dovete sapere che io e i miei amici scegliamo accuratamente come posizionarci durante ogni partita in quanto non vogliamo essere molestati sia verbalmente che fisicamente da personaggi che col calcio hanno poco a che fare e che sullo stadio credono di essere legittimati a fare ciò che gli pare poiché membri dei cosiddetti “gruppi”. In passato, infatti, ho assistito ad aggressioni fisiche ai danni di persone adulte o di ragazzini perchè accusati di non cantare. Dato che conosciamo tutte le postazioni dei gruppi ed io assieme ai miei amici vogliamo sì sostenere la nostra squadra con i cori ma senza alcun obbligo da parte di nessuno, ci siamo posizionati come descritto in precedenza.
La persona, o meglio farabutto e criminale, in questione era appoggiato alla ringhiera gialla che divide la parte più in alto da quella in basso della curva superiore. Nelle telecamere di servizio (semmai ci fossero) è facilmente identificabile in quanto aveva un cappellino sul verde con visiera leggermente tagliata, una maglietta nera a mezze maniche e spesso ha sventolato una bandiera tricolore (azzurra-bianca-blu). Durante il secondo tempo, in un momento di difficoltà del Napoli, è scattato dalla ringhiera e ha strattonato con forza alcune persone sedute subito al di sotto rei di non cantare. Ma al momento della sostituzione di Zuniga si è superato: lo stadio ha fischiato il giocatore colombiano perché ha disputato una partita pessima, cosa inaccettabile per una persona che ha passato tutto il prepartita a fare uso di droghe leggere e a minacciare chi non avesse cantato durante l’incontro; quindi ha preso 3 bottigline da 50cl di Coca Cola ancora PIENE e le ha lanciate con una forza inaudita verso il basso, colpendo alla schiena un tifoso ed alla nuca un altro che si è accasciato ma subito ripreso. Questo gesto avrebbe potuto avere delle conseguenze drammatiche se solo una bottiglietta avesse colpito una persona anziana alla testa oppure centrato una tempia o un occhio. Queste persone devono essere bandite dallo stadio, non solo ci obbligano a fare ciò che vogliono ma si permettono di mettere a rischio la vita di alcune persone che semplicemente vogliono vedere uno spettacolo per divertirsi. Adesso è diventato un reato persino fischiare un giocatore che ha giocato male. Gettare delle bottigline piene verso dei tifosi è un tentato omicidio. Spero che questa segnalazione raggiunga chi di dovere e chi da mesi sta andando in televisione per discutere su due maxischermi. Il San Paolo prima di tutto ha bisogno di sicurezza e dei servizi minimi e poi di tutto il resto.
Grazie.

 
A.L.
 
Non è la prima volta che vengono fatti presenti episodi del genere al San Paolo. Già a Marzo, infatti, un nostro redattore presente allo stadio aveva rilevato il comportamento fortemente inadeguato di una frangia di tifosi che arrivarono addirittura ad urinare su alcuni spettatori (clicca qui per leggere).

Un pensiero riguardo “Lettera del tifoso: “Napoli-Milan, lanci di bottigliette sugli spalti per chi fischiava e non cantava”

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    18 Nov 2012 in 17:59
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    se vai un curva poi canti!!per il resto poi e tutto sbagliato!!

    Risposta

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