Napoli, Benitez controcorrente: “Più forti ed equilibrati dello scorso anno, questa è la strada giusta”

Palermo alle porte, con Udine nella testa e quelle cadute inattese e imprevedibili da cancellare al più presto. Napoli vuole rialzarsi, con Rafa Benitez al comando.

E il tecnico spagnolo, intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con i rosanero, non intende abbandonare la nave: “Sono convinto che questa rosa e questa squadra possa fare una buona stagione. Quando sono andato al Valencia, dopo tredici giornate senza perdere vincemmo il campionato e sono rimasto lì altri tre anni vincendo altri due titoli e la Coppa Uefa. Alleno da tanti anni, la chiave è avere la squadra con fiducia e mentalità giusto. Ogni giorno alleno questi ragazzi, questa è la squadra giusta per far bene”.

“Abbiamo perso due partite che meritavamo di vincere – prosegue Benitez -, questo problema va risolto con la testa e non con il cuore. Sin prisa, però sin pausa. Sono arrabbiato per la sconfitta, ma sono tranquillo perché la squadra non ha giocato male. Bisogna ritrovare l’entusiasmo della gara con lo Sparta. Se Higuain avesse segnato con il Chievo avremmo vinto 5 a 0, se Gargano avesse segnato contro l’Udinese avremmo vinto 4 a 0. Noi abbiamo un piano, se dobbiamo fare aggiustamenti lo faremo. I numeri ci dicono che questa sia la strada giusta”.

Sulle sorprese di formazioni – “Non so cosa sia il turn over. Britos, Maggio, Insigne, Higuain hanno giocato anche le scorse partite. Ho schierato David Lopez perché Inler aveva la febbre. In Inghilterra Man Utd e Liverpool, che giocano due volte a settimana, hanno cambiato 119 volte i giocatori. Se si gioca tre volte in una settimana abbiamo bisogno di far ruotare i nostri giocatori attraverso ricerche scientifiche con il nostro staff. Noi scegliamo i giocatori al 100% della condizione fisica”.

Hamsik – “Marek ha fatto inizio un inizio di stagione a livello di quello dello scorso anno. Nell’ultima partita era affaticato e ho voluto non rischiarlo, è un giocatore importantissimo per noi”.

Difficoltà in zona gol – “Si, ma abbiamo tirato di più in porta. Dobbiamo diventare più cinici, oltre ad essere più concentrati in difesa. Se miglioriamo in questo la squadra sarà più forte. Lo scorso anno attaccavamo tanti e subivamo tanto. Quest’anno è diverso, siamo più equilibrati e più forti in difesa”.

Sui nuovi acquisti – “David Lopez con l’Udinese è stato un portento. De Guzman e Michu sono in ritardo, la qualità dello spagnolo è arriva in area. Lui è bravo ad inserirsi, ma ancora deve trovare lo spazio e l’intesa con i compagni. Non sarà un giocatore che in cinque metri farà la differenza, è molto alto ma ho apprezzato il suo impegno in fase difensiva”.