Napoli, Benitez: “Il rientro di Hamsik l’acquisto più importante. Su Cannavaro…”
Il tecnico del Napoli Rafael Benitez ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa, alla vigilia del match contro l’Hellas in programma domani alle 15 allo stadio Bentegodi. Mercato, caso Cannavaro ed il rientro di Hamsik i temi principali trattati dal tecnico spagnolo.
“Lavoriamo quotidianamente con lo staff per ricercare sul mercato calciatori a noi graditi. Se qualcuno non può arrivare viriamo su altri obiettivi, ma io attualmente sono impegnato a lavorare con i calciatori che ho a disposizione e sono soddisfatto di loro. Se qualche calciatore non vuole venire a Napoli non ci sono problemi, succede ad ogni squadra. Noi abbiamo calciatori di livello e continueranno ad arrivarne. Behrami? E’ un ragazzo intelligente, insieme a lui vogliamo l’opinione di un altro specialista per risolvere al meglio l’infortunio. Hamsik è tra i convocati, ha le qualità per giocare in più ruoli anche a centrocampo.
Cannavaro? Non so se andrà via, non posso dirlo io. Se in questa prima parte di stagione ha avuto poco spazio è per merito dei suoi compagni. Albiol sta facendo benissimo cosi come Fernandez, e cambiare la difesa potrebbe essere un rischio. E’ solo una questione tecnica, Paolo è un professionista esemplare.
Come migliorarsi sul mercato? A gennaio non è mai facile trovare prime scelte. Se puntiamo su calciatori in prospettiva futura è molto meglio, ma anche elementi validi per il presente che ci aiutino in questi sei mesi possono andar bene. L’acquisto più importante, comunque, sarà il rientro di Hamsik.
Scudetto ancora possibile? Io ho lavorato in Spagna ed Inghilterra, so bene che c’è una grande relazione tra scudetto e fatturato. In Premier hanno vinto sempre Man Utd, Chelsea ed ora il City, in Spagna Barcellona e Real Madrid ed in Germania è lo stesso. Se qualche squadra dovesse fallire allora noi potremmo avere un’opportunità, ma il mio obiettivo è far bene ogni anno. In nove mesi di campionato la panchina è molto importante, col Valencia ho vinto due campionato in tre anni nonostante non fossimo i più forti.
Ora pensiamo alla Roma, poi dopo guarderemo altrove. In una corsa non tutto dipende da te. Nella Formula Uno, ad esempio, puoi vincere a Monaco in un circuito tecnico, ma sul rettilineo la macchina più forte viene fuori, nel calcio è così con la rosa più lunga, per questo reputo la panchina molto importante.
Il Verona è un’ottima squadra, specialmente in casa. Hanno un centrocampo forte che sostiene Luca Toni, un grande attaccante. Noi sappiamo di dover aggiustare qualcosa ma faremo il nostro gioco come sempre, abbiamo preparato la gara con le nostre idee. So bene cosa significhi per i napoletani questa gara, ma io voglio andare a Verona solo per fare calcio. Jorginho? E’ un buon giocatore, lo abbiamo visionato così come tutti quelli che ci apprestiamo a sfidare”.
