Napoli, Cannavaro: “Tutti ci temono. Dispiace molto per Gargano”

Paolo Cannavaro è l’ospite del salottino di Marte Sport Live. L’argomento caldo è quello relativo a Walter Gargano che ha dato l’addio al Napoli:

Paolo Cannavaro fonte foto: Danilo Rossetti

Walter  Gargano ha dato tanto, ha fatto parte della famiglia Napoli. Speriamo sia solo un arrivederci, è stato onesto e sincero. Da parte nostra c’è amarezza perché cinque anni non si dimenticano. Come diceva lui, sono arrivati tanti giocatori nuovi e per lui è stata la scelta migliore. La seconda cessione? Questa è una scelta d’amore, chi pensa che questa non sia la piazza ideale, è giusto che prenda altre strade. Chi resta, sa cosa significa questa maglia. Cosa perde il Napoli? Era uno di quelli che non si perdeva mai d’animo anche quando veniva criticato. Questo era un punto di forza. E’ comprensibile l’amarezza da parte dei tifosi, ma adesso dobbiamo stare vicino a chi è rimasto. Cavani? Non abbiamo alcun timore, la società non farà questo tutto insieme. Magari arriverà qualcun altro, ma non credo che venderanno tutti”. Capitolo campionato: “Cercheremo di fare bene, abbiamo testato bene la squadra nelle amichevoli e adesso abbiamo voglia di iniziare. Stiamo attenti al Palermo, ha un allenatore nuovo che ci tiene a fare bene. Le assenze? Non cerchiamo alibi, abbiamo un gruppo forte. La panchina lunga? In serie A devono allargare gli spogliatoi. Scherzi a parte, è importante. L’allenatore ha maggiore scelta, poi anche per un giocatore è positivo non andare in tribuna. Gli arbitri di porta? Spetta sempre all’arbitro dirigere la partita, loro devono limitarsi a questo. Lasciamo stare la Supercoppa: in passato ci è passato di averne ed è stato positivo. Ma dimentichiamo Pechino“. Scherzo al capitano. Un finto tifoso – Raffaele del Vomero – prova a stuzzicarlo. In realtà è Lorenzo Insigne. Cannavaro non lo riconosce. “Non è vero, ho capito subito che era lui”. Si torna a parlare di Napoli: “Siamo diventati una bella realtà, siamo una squadra all’altezza. La Juve? A dire il vero, ci temono tutti. A volte, le squadre blasonate cambiano modulo. Finora abbiamo dimostrato compattezza, questo modulo nuovo è un’alternativa. Non rinunciamo mai al gioco. Mazzarri chiede tanto sacrificio alle punte. Dobbiamo trovare la forza di subire meno gol possibili, è fondamentale. Il gruppo è il nostro punto a favore, è il migliore in cui io abbia mai giocato. Abbiamo chiaro cosa fare. Non c’è mai qualcuno che si arrabbia, è bello arrivare prima nello spogliatoio e stare con i compagni. Chi vince la Supercoppa, non vince il campionato? Io lo spero sinceramente, come si dice ‘non è vero, ma ci credo’. La favorita per lo scudetto? E’ difficile fare un pronostico. Insigne? I numeri ce li ha, è giusto che sia nel Napoli. Vedrete che non mi farà nessuno scherzo. L’Europe League? E’ una competizione lunga, io sono arrivato in semifinale con il Parma. Giocheremo per vincere, ma la strada da fare è tanta. Un obiettivo? Non penso sia giusto dirlo. Oggi possiamo giocare su tutti i fronti, abbiamo una rosa ampia e alternative in più, Mazzarri saprà gestirle. Non snobbiamo Pandev, non ha nulla da invidiare a Lavezzi, ha qualcosa in più rispetto agli altri. E’ un campione. Poi c’è Lorenzo, Vargas migliora il suo inserimento ed è giusto puntare su un giocatore pagato tanto. Gamberini? Lo conosco da tanto, ha fatto la Champions, è stato in nazionale. Non deve esserci pessimismo attorno a questa squadra. Il terreno di gioco? Chi conosce il San Paolo, ci resta male. Non è facile gestirlo, ci sono fattori che non conosciamo, sarà pronto per il campionato. Ho vinto la Coppa Italia da capitano, è stato molto bello, non dimentico neanche la promozione in A. Spero ne possano esserci ancora tante altre. Lotteremo fino all’ultimo secondo, già con questa promessa si può arrivare lontano. La Supercoppa? Ho visto comunque un Napoli in palla, poi è successo quelli che tutti sappiamo. In nove può capitare di perdere. Mazzarri? E’ più motivato. Non so se Lavezzi rimpiangerà Napoli, posso dire che è capitato a tanti, è andato in un club bello e particolare, sarà contento sicuramente, poi vedremo. Per quanto ci riguarda, giocheremo per vincere”.

Fonte: RadioMarte.it

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