Napoli-Fiorentina 0-0: le pagelle degli azzurri

Tra gli anticipi della quarta giornata di Serie A, la gara più interessante è sicuramente quella fra Napoli e Fiorentina al San Paolo. Le due compagini si sono affrontate a viso aperto ma non sono riuscite ad andare oltre lo 0-0. Vediamo allora le pagelle degli azzurri padroni di casa.

De Sanctis, 7+: L’estremo difensore dei partenopei è sempre attento sulle conclusioni di Montolivo e di Jovetic. Sul colpo di testa ravvicinatissimo di Natali nel finale di primo tempo, un miracolo di mano permette al Napoli di salvare il risultato.

Fideleff, 5,5: L’ultimo acquisto del Napoli non sembra convincere più di tanto. La prestazione è abbastanza modesta, ma il biondo argentino non fornisce sicurezze e garanzie nella retroguardia. Come a Verona, rischia tra l’altro la frittata di fronte a De Sanctis. Un giocatore da Napoli dovrebbe dare di più (dal 54′ Aronica, 6,5: Cerca più volte fortuna in avanti ed in un paio d’occasioni riesce finanche a spaventare Boruc. In difesa si comporta bene, e nel finale intercetta in extremis di testa un pallone che avrebbe regalato un uno contro uno importante per i viola).

Cannavaro, 6-: Come i compagni, spesso si lascia sfuggire Cerci, il fumine di guerra della Fiorentina, ma nel complesso controlla la situazione. Quando tenta di proporsi in avanti, invece, i lanci sono sbagliati ed i risultati scarsi.

Campagnaro, 6+: E’ il più roccioso della difesa, nonchè uno dei giocatori più funzionali al gioco offensivo del Napoli. E’ inoltre decisivo nel primo tempo a spazzare una palla pericolosa in area, prossima preda degli attaccanti viola.

Dossena, 6: Performance appena sufficiente, quella dell’esterno sinistro azzurro. Dossena si limita al suo solito compitino e lo esegue senza macchie particolari (dal 72′ Pandev, 5,5: Non è ancora in forma e sciupa qualche pallone. Deve entrare di più nel gioco).

Gargano, 6+: Il motorino del centrocampo del Napoli è una vera e propria spina nel fianco per gli avversari, ma manca di quell’incisività che serve in avanti. I passaggi mal calibrati non aiutano poi la manovra azzurra, ma il supporto dell’uruguayano è comunque importante per la gestione del risultato.

Inler, 6- –: Il perno della mediana partenopea ha vissuto giornate migliori. Lo svizzero non risulta efficace come dovrebbe e vorrebbe, commette qualche strafalcione di troppo e finisce anche col subire un’ammonizione abbastanza evitabile.

Zuniga, 7: Buone le percussioni del colombiano, che si sta rivelando uno dei migliori elementi della formazione di Mazzarri da quando è cominciata la stagione. Preciso anche in fase difensiva, sbaglia tuttavia la misura di alcuni traversoni che potevano rivelarsi essenziali, specie nel finale con Pandev liberissimo in mezzo all’area di rigore.

Hamsik, 5: Davvero una brutta partita per lo slovacco. Sbaglia molti passaggi e cincischia troppo con la palla tra i piedi. Male anche negli inserimenti. Finisce inoltre col buscarsi un’ammonizione gratuita in seguito a reiterate proteste, invero giustificate, per un rigore non concesso. Una giornata “no”.

Lavezzi, 6,5: E’ l’uomo più pericoloso del Napoli, e lo dimostra a più riprese bucando la difesa della Fiorentina. Non trova però quel pizzico di cattiveria utile per lasciare il segno sul match (dall’81’ Santana, s.v.).

Cavani, 6-: Serata opaca, per il Matador. Lotta su diversi palloni in area ma è sfortunato, e quando arretra non è pungente nelle ripartenze. Ottiene una palla goal nel primo tempo ma la spreca in una fiacca conclusione in diagonale.

Mazzarri, 6-: Il Napoli sembra risentire ancora della batosta di Verona. Benchè la manovra appaia veloce e spumeggiante, è inconcludente. Forse c’è troppa fretta di vincere.