Napoli, Mazzarri in conferenza: “Chiedo di rispettare la mia scelta. Abbiamo raggiunto grandi traguardi; a Roma per fare la storia”

È apparso in conferenza stampa, l’ultima stagionale, il tecnico del Napoli Walter Mazzarri, in vista della partita di domenica sera con la Roma all’Olimpico e soprattutto immaginando quello che potrà essere del suo futuro, un futuro che difficilmente pare potrà essere ancor tinto d’azzurro.
Ecco quanto detto dal tecnico livornese:

 

ROMA-NAPOLI – “Dovremo impegnarci al massimo come abbiamo sempre fatto. Siamo ad un passo dall’ennesimo risultato positivo: mancano tre punti ed i giocatori lo sanno che quest’annata può restare nella storia. Vincendo si batterebbe il record di media punti di tutti i tempi.
In quattro anni siam passati da zona retrocessione a secondo posto e per me è un orgoglio.
I tifosi spesso ci dicono di voler vincere, ma è necessario sempre valutare ed equiparare gli obiettivi: per me abbiamo vinto, abbiamo fatto qualcosa di straordinario.
In questo ambiente rimangono solo i numeri, le parole le porta via il vento.
Io credo che la nostra forza sia sempre stata nel collettivo, oggi ancor di più: se si paragona quest’anno e l’anno scorso, si notano benissimo le differenze, forza, gioco, anima”.

 

IL FUTURO – “Mi pare che manca ancora una giornata. Come ho promesso ad inizio anno solo dopo la fine di questa stagione svelerò quello che sarà il mio futuro.
I tempi nel calcio sono fondamentali. Chiedo di essere rispettato e di rispettare la mia scelta di non parlare di futuro fino al fischio finale di Roma-Napoli. Un allenatore in scadenza va rispettato proprio per il fatto che non ha più un contratto per l’anno successivo. Negli altri paesi è una cosa normale, solo qui sembra una cosa fuori dal normale; tutti gli allenatori di cui si parla sono ancora sotto contratto, io invece sono in scadenza ed ho questo diritto così come la società ha il diritto di fare le proprie scelte.
Se le scelte coincideranno si continuerà il matrimonio, in caso contrario ci separeremo.
Il vero successo del Napoli sta nel fatto di aver lottato per gran parte del campionato per lo scudetto. Alzare ancor di più l’asticella significherebbe portarsi a casa il tricolore: è chiaro voler puntare allo scudetto dopo annate del genere.
La forza di una società si valuterebbe anche da questo.
Se ho già firmato per l’Inter? Cinque giorni fa dicevano che lo avevo già fatto per la Roma, ora per l’Inter; se ne dicono di tutti i colori.
Quanto conta l’aspetto economico? Zero. Se avessi guardato a quello avrei già scelto da mesi, se non da quest’estate. Il Napoli mi ha dimostrato fiducia ad oltranza.”

 

LA STAGIONE AZZURRA – “Avrei voluto vincerle tutte ma non ce l’ho fatta.
Quando fai annate straordinarie, è difficile avere rimpianti però.
Si fa presto a dimenticare le cose belle: ricordo che abbiamo sfiorato la Champions anche al primo anno, se non fosse stato per quel Napoli-Parma 2-3.
Un modulo diverso per questo Napoli? Se ci dovessi essere io mi verrebbe facile da rispondere. Credo che comunque questi anni abbiano fatto sì che questa squadra sia in grado di giocare con qualsiasi modulo perchè è cresciuta tantissimo.
Se incontro il presidente? Con lui è un incontro continuo, parliamo sempre, prima e dopo le gare. Credo verrà in albergo anche prima della gara.
Quello che dovevamo dirci ce lo abbiamo detto.
Chi sceglierei per proseguire il mio lavoro? Mi fa piacere che i nomi che si facciano sono tutti di allenatori importanti; prima di me era impensabile accostare un allenatore di livello internazionale a questa squadra.”