Napoli vittoria amara: Dossena (2) stende il Siena. Al San Paolo termina 2-1 ma sfugge il terzo posto

Il Napoli batte il Siena per 2 a 1 grazie alla rete di Dossena. Per gli ospiti goal di Destro. Vittoria inutile per gli azzurri che salutano il terzo posto. L’anno prossimo sarà Europa League.

Fonte immagine: Danilo Rossetti

Ultimo atto per la formazione di Mazzarri, caratterizzata da diverse defezioni tra squalifiche e infortuni. Modulo classico per la squadra azzurra; difesa a 3 davanti a De Sanctis composta da Cannavaro e Britos, coadiuvati dal rientrante Campagnaro. Corsie esterne presidiate da Maggio e Dossena, con Gargano e Inler in mediana. Il reparto offensivo, orfano dello squalificato Cavani, è formato dal tridente Pandev-Lavezzi-Hamsik. Sannino, per la seconda volta al San Paolo dopo la semifinale di Coppa Italia, da spazio alle seconde linee. Formazione speculare per i bianconeri che il mister di Ottaviano schiera col 3-5-2; Tra i pali Farelli, pacchetto difensivo con il trio Terzi-Contini-Vitiello. A centrocampo D’agostino, Bolzoni e Vergassola, affiancati da Rossi e Giorgi. Coppia d’attacco Brienza-Destro.

Partita che comincia col botto. Dopo 3 minuti, il Napoli passa in vantaggio grazie a Dossena, che mette in rete dalla sinistra su assist di Hamsik, dopo una splendida apertura di Pandev. Al 5′ rispondono subito gli ospiti. Lancio perfetto di Brienza ad innescare Destro, uscita a vuoto di De Sanctis e l’attaccante del Siena festeggia la convocazione in nazionale siglando il pareggio per la formazione di Sannino. In occasione del goal avversario, Cannavaro si fa male e al quarto d’ora lascia il posto a Fernandez. Il Napoli fa la partita mentre gli uomini di Sannino si affidano alle ripartenze. Alla mezz’ora ci prova il Siena con Vergassola da fuori, De Sanctis respinge. Minuto 33, il Napoli raddoppia ancora con Dossena in grande spolvero: dalla destra tunnel di Campagnaro su Terzi, cross basso dell’argentino, Farelli tocca ma il pallone finisce sui piedi del numero 8 azzurro che da due passi deposita il pallone nel sacco. Al 39′ ci prova nuovamente il Napoli con Pandev su assist dello strepitoso Dossena, la difesa ospite però respinge. Allo scadere della prima frazione, Inler salva sulla linea un calcio d’angolo di D’Agostino diretto verso la porta di De Sanctis.

Comincia la ripresa ma il leitmotiv non cambia. Sono ancora i partenopei a fare la partita. Al 50′ dopo un bellissimo schema su punizione è Hamsik ad andare al tiro, lo slovacco spara alle stelle. Successivamente è ancora Hamsik a rendersi pericoloso con un tiro dalla distanza deviato, Farelli salva con un grande intervento. Il Siena sfiora il pareggio per due volte nel giro di un paio di minuti. Prima con Destro su servizio di Brienza, ma De Sanctis c’è; poi con Brienza che serve Giorgi in area, Britos salva tutto. Il Napoli rallenta, forse per le notizie sfavorevoli provenienti da Catania, e il Siena continua ad andare vicino al pareggio. Al 62′ ci prova D’agostino, che a sorpresa spesso agisce come seconda punta al fianco di Destro, ma la sua punizione termina di poco a lato. La partita prosegue a ritmi bassi. Gli ultimi venti minuti sono lo specchio della delusione del San Paolo, dove le squadre giocano ad una velocità molto ridotta rispetto alla prima frazione. Tifoseria che tra l’altro, assume un atteggiamento ambivalente nei confronti del Pocho Lavezzi: le curve lo fischiano sonoramente mentre il resto dello stadio lo applaude e lo incita. In campo intanto, Hamsik cerca la rete dal limite, il suo tiro però si spegne sui cartelloni pubblicitari. All’89’ il Siena va vicinissimo al goal con l’ottimo D’Agostino, al termine di un azione bellissima rifinita da Rossi: sulla mezza rovesciata di D’Agostino, De Sanctis salva il risultato riscattando l’errore nel primo tempo.

Al San Paolo finisce 2 a 1 per gli azzurri. Vittoria amara per il Napoli. I 3 punti ottenuti contro il Siena, vengono resi ininfluenti sulla classifica a causa delle vittorie della Lazio contro l’Inter, e quella dell’Udinese a Catania. La formazione di Mazzarri chiude così al quinto posto. Il Siena invece, con una buona prestazione mette il punto su una stagione da incorniciare. Da segnalare la costanza di Sannino che resta sulla panchina, nonostante le costola rotta ieri durante una partitella tra lo staff del club toscano.

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