Orgoglio Genoa, ribalta il risultato: con la Lazio finisce 1-2
Le formazioni annunciate ieri sono riconfermate oggi, con Matuzalem dal primo minuto.
Partono forte entrambe le squadre, ma la prima occasione del match è di Klose, che al 3′ minuto non riesce a insaccare su un ottimo cross di Cissè. Pochi minuti più tardi è il Genoa che, come era successo con Costant al 1′, con Palacio viene bloccato ancora prima che l’attaccante possa concludere.Pochi minuti più tardi il goal: discesa di Klose, pallone in mezzo, Sculli insacca a porta vuota in scivolata. Non esulta il giocatore calabrese, dato il suo recente passato rossoblù.Un giro di orologio e Costant si divora un altro goal: a tu per tu con Marchetti spedisce sull’esterno della rete. E’ la Lazio a fare la partita, ma il Genoa è letale nelle ripartenze. Al 22′ fuori Mesto, dolorante, debutta lo svedese Granqvist. Il primo tempo si chiude con la melina della Lazio, e il forte pressing del Genoa. Al 46′ Malesani fa il cambio giusto: fuori lo sprecone Costant, dentro Jorquera. Ed è proprio il cileno a servire a Palacio l’assist per l’1 a 1, con l’argentino che beffa Marchetti in uscita.Al 58′ scontro violentissimo tra il neo entrato Ledesma e Biava, ha la peggio il numero 20 ex Genoa, sostituito da Diakitè; il centrocampista prosegue il match con un’ampia fasciatura. Ora è il Genoa che fa la partita, così arriva anche il raddoppio: Juraj Kucka supera in uscita Marchetti e deposita in rete. I fischi dell’ Olimpico si abbattono sui biancocelesti, ormai in bambola, ma che provano a reagire con un tiro cross di Cissè, deviato in angolo da Sebastian Frey. Da segnalare i diversi infortuni ( Lulic lascia il posto a Stankevicius all’ 81′, nei minuti di recupero Antonelli si ferma per un problema), che porteranno a 7′ i minuti di recupero. Lazio alla disperata ricerca del pareggio: al 93′ Frey nega il goal a Ledesma, su un rasoterra insidioso; tre minuti più tardi Diakitè fallisce il pareggio di un soffio, il suo colpo di testa finisce alto. Finisce così la partita con il Genoa che espugna l’ Olimpico, a Roma finisce 2 a 1.