Palermo, Trajkovski si presenta: “Felicissimo di essere qui, darò il massimo”
Da pochi giorni è iniziato per il Palermo il ritiro in Carinzia, in quel di Bad Kleinkirchheim. Tanto allenamenti e tanto lavoro sia per i vecchi che per i nuovi arrivati tra i quali figura il macedone Aleksandar Trajkovski.
Proprio Trajkvoski è stato il protagonista in conferenza stampa dove si è presentato ai giornalisti presenti: “Ho sempre sognato di giocare in una grande lega e la serie A è uno dei campionati più importanti d’Europa e sono felicissimo di essere arrivato qui e di allenarmi e giocare con il Palermo. Sono arrivato in questo club e sono davvero felice, spero di poter dare il massimo e voglio vedere cosa riusciremo a fare nella prossima stagione. Non ho una squadra preferita in particolare, ma se dovessi scegliere sarebbe il Chelsea dato che da giovane ho giocato contro di loro e per questo motivo mi è rimasta nel cuore più di qualsiasi altro club. Sogno Europa League? Spero di poterci arrivare con il Palermo perché tutti sognano di giocare in una competizione europea che possa essere Europa League o Champions League. Il mio sogno sin da bambino era quello di essere un grande giocatore in Europa e oggi sono qui per dimostrare che il mio sogno è realizzabile. La passione mi è nata dai grandi campioni e i miei idoli sono Hazard e Iniesta, da loro si può imparare davvero tanto“.
Per Trajkovski, infine, spazio sulle sue doti e sul suo possibile utilizzo in campo: “Iachini non mi ha detto nulla in particolare ma ha aspettato per vedere che tipo di giocatore fossi, così da valutarmi giorno dopo giorno. Le mie migliori qualità sono la tecnica e la velocità e questo lo farò vedere in campo e potrò dimostrarlo a tutti. Mio ruolo? Posso fare la prima punta, posso giocare da trequartista e nel 4-3-3, posso giocare come ala nel tridente d’attacco. Sì, mi sento una punta. Concorrenza? Per me la concorrenza è positiva, lottare per ottenere il posto significa avere sempre più motivazioni e credo dunque che questa situazione fortificherà la nostra squadra e ci permetterà di crescere e diventare sempre più competitivi“.