Palermo, Zamparini fiume in piena: “Tifosi, adesso tocca a voi: non distruggiamo tutto!”

Una conferenza fiume, in cui il Presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, nell’occhio del ciclone per le clamorose decisioni di questa sessione estiva di mercato, tocca tutti i temi caldi di queste ultime settimane: l’esonero di Pioli, la speranza Delio Rossi, il rapporto con la stampa locale e con i tifosi, letteralmente infuriati con il patron friulano.

Prima stoccata ai media nazionali: “Vorrei cominciare con i giornali oggi, per far vedere che bella stampa ha il Palermo. I quotidiani scrivono caos, al Palermo non c’è caos. Inoltre i quotidiani sbagliano con cattiveria costante nei confronti del Palermo. Soprattutto sbagliando i dati sul nostro bilancio. Non è informazione corretta.” Poi il tema caldissimo dell’allenatore: “Pensavo di avere un buon feeling con Pioli, ma purtroppo tra partite andate male e prestazioni deludenti, ho pensato di retrocedere. Ho dichiarato che Pioli restava per 5 anni? E cosa dovevo dire, che andava via dopo un mese? Da 10 anni sono qui e non avevo mai visto la squadra a un livello così basso”. Zamparini pensa ancora ad un ripensamento di Rossi e attende una risposta da Claudio Ranieri: “Ho parlato tanto con Rossi, abbiamo un buon rapporto, ma mi ha detto al momento non se la sentiva. Con questa situazione e di comune accordo con i tecnici, abbiamo pensato di fare una soluzione temporanea con Mangia, che mi dicono essere il migliore allenatore primavera d’Italia. Per adesso così, intanto aspetto risposta o da Rossi o da Ranieri.Credo che tra un mese saranno liberi tutti e due. Io li aspetto, a meno che Mangia non si dimostri non all’altezza della situazione, ma lo escludo”. La verità sul rapporto Zamparini-Rossi dopo la Finale di Coppa Italia del 29 Maggio scorso, dopo la quale ci fu l’esonero del tecnico romagnolo:”Alla finale di coppa Italia Sagramola aveva offerto un anno di contratto, ma lui ne voleva tre ed io non ero d’accordo perchè c’erano stati dei dissidi. Lui poi è venuto a Vergiate e visto i contrasti che si erano verificati tra noi, sono andato incontro alla sua volontà di non continuare il nostro rapporto lavorativo. Questa contestazione non va bene nei confronti di una squadra che sta iniziando un lavoro nuovo e ha bisogno del supporto dei suoi tifosi. Abbiamo bisogno dell’appoggio della stampa, dei tifosi perchè altrimenti rischiamo di andare seriamente in B. Oggi ho detto ai ragazzi di ritrovare l’entusiasmo di far gruppo. Abbiamo preso giocatori buoni sia in difesa che a centrocampo, mantenendo un buon reparto offensivo respingendo le richieste per Miccoli, Hernandez e Pinilla”. Parole importanti rivolte anche ai tifosi rosanero:“Abbiamo bisogno del pubblico, proprio in questo momento. Il Palermo è una società sana che paga sempre i suoi debiti. Il Palermo calcio è vostro, non mio. Io non mi merito questo trattamento. Mi sta bene essere criticato, tutti sbagliano lavorando. Non sono mica tutti Pastore. Uno non le può indovinare tutte. Il Palermo ha una bella immagine in Italia, non dobbiamo distruggere tutto.”