Pandev prima, Dzemaili poi: a Fuorigrotta, il Napoli stende il Genoa 2-0

Pandev e Dzemaili stendono il Genoa. Il Napoli ottiene i tre punti contro un Genoa poco propositivo. Gli azzurri mantengono salda la seconda posizione.

Classico 3-4-2-1 per gli azzurri con Britos sul centrosinistra. Mazzarri lancia Armero sulla fascia, quindi turno di riposo per Zuniga. In avanti, il trio delle meraviglie Hamsik-Cavani-Pandev. Modulo speculare per gli ospiti. La sorpresa della serata è la scelta di Ballardini che concede il posto da titolare ad Immobile mentre Borriello si accomoda in panchina: Marco Rigoni e Bertolacci supportano l’under 21 componendo il reparto offensivo. Sugli esterni, spazio ad Antonelli e Jankovic. Dietro, il pacchetto arretrato è formato da Portanova, Granquist e Moretti.

Fonte: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it/
Fonte: Danilo Rossetti http://www.foto-calcio-napoli.it/

Buon inizio del Grifone, subito pericoloso con Bertolacci; la sua conclusione violenta viene bloccata in due tempi da De Sanctis. Pronta la risposta dei padroni di casa con Pandev, Frey è molto reattivo nel respingere con i pugni. Il macedone conferma di avere il piede caldo dieci minuti più tardi. Gran giocata dal limite e sinistro a giro di poco fuori misura: è solo il preludio al goal che arriva cinque minuti dopo. Il numero 29 azzurro servito da Cavani, manda fuori tempo Moretti e scarica un sinistro che si insacca alle spalle di Frey dopo una deviazione. Gli azzurri giocano bene, ma la formazione di Ballardini non si disunisce, anzi, quando attacca si rende spesso insidiosa. Nonostante la mancanza di solidità della retroguardia partenopea, verso la mezz’ora, il Napoli trova il raddoppio. Su calcio d’angolo per gli avversari, Cavani orchestra un perfetto contropiede; dopo una cavalcata palla al piede innesca Hamsik che confeziona un pallone magico per Dzemaili: sinistro piazzato e quarto goal in tre partite per lo svizzero. Il Genoa continua a giocare, tuttavia senza creare alcun problema. Al minuto 36, Hamsik è autore di una sortita meravigliosa, peccato che dopo la splendida serpentina non abbia la forza per colpire Frey. Anche se non ha segnato, lo slovacco è probabilmente il migliore dei suoi.  Con le sue geometrie e la sua intelligenza tattica ha praticamente trascinato i suoi a condurre la partita. Nel finale di frazione Immobile non approfitta di un buco difensivo sparando alto.

Nella ripresa il copione non cambia. In fase offensiva il Napoli è straripante. Dopo due giri di lancette dall’inizio della seconda parte, Cavani si beve Granquist, mette a sedere Frey, il suo tiro però finisce sui piedi dell’estremo difensore genoano. Dopo una punizione centrale di Jankovic, che non impensierisce minimamente De Sanctis, Cannavaro imbecca Armero con un gran lancio lungo, il colombiano non incide, ciccand malamente una palla difficile. Al 55′ il trio delle meraviglie realizza un’azione fantastica che però Cavani non finalizza; Antonelli è bravo in copertura deviando il pallone a lato. Il Genoa prova a rispondere con un tiro di Kucka, De Sanctis c’è. Il Napoli a metà tempo si concede una pausa abbassando il ritmo,  gestendo il vantaggio. Il Genoa infatti, anche se non crolla sul piano del gioco, in fase conclusiva non è mai pungente. I tentativi dei rossoblu sono costantemente fuori misura. Al minuto 64, Cavani ha l’opportunità per timbrare il cartellino. Filtrante di Armero per Hamsik che viene atterrato in area da Kucka: Banti non ha dubbi e decreta calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Cavani che fallisce, facendosi ipnotizzare da Frey. Secondo rigore sbagliato in due partite dagli azzurri dopo l’errore della settimana scorsa da parte di Hamsik contro il Torino. Dieci minuti dopo, gli ospiti cercano di reagire con Immobile che vanifica un assist del neo-entrato Olivera; l’ex Pescara cerca di saltare il portiere ma poi si lascia cadere, ricevendo il giallo per simulazione. Ancora una volta, l’arbitro Banti è puntuale nella valutazione. La partita si avvia alla conclusione senza sussulti. Il Grifone è incapace di rimettere in discussione il risultato. Nel finale, Cavani tenta più volte di siglare la sua ventitreesima rete in campionato. Il Matador ci prova in tutti i modi, di sinistro, di testa, su rigore, ma oggi non c’è verso. La palla non vuole entrare.

Al San Paolo finisce così. Gli azzurri battono il Genoa per 2-0. La compagine partenopea sfrutta il passo falso del Milan, bloccato sul pareggio nel lunch match di Firenze. Il Napoli si porta così a +4 sui rossoneri. Il Genoa invece, rimane appaiato a 27 punti assieme a Siena e Palermo. Per la salvezza, è piena bagarre.

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