Parma, la rimonta riesce solo a metà: vince il Catania 1-2

In questa nevosa 26° giornata di Serie A, al Tardini scendono in campo Parma e Catania. Gli emiliani schierano il tridente con Biabiany e Belfodil a supporto di Amauri; nei siciliani Legrottaglie torna al centro della difesa.

 

Fonte immagine: Carlo Musco
Fonte immagine: Carlo Musco

I rossoazzuri partono all’attacco, e già al 5′ trovano la rete del vantaggio: è Lodi che con una delle sue punizioni trafigge Mirante per il goal del 1-0. Due minuti più tardi Catania vicino al raddoppio, con un palo di Bergessio su colpo di testa, ma il tutto è vanificato per la posizione di fuorigioco dell’argentino. Al 11′ spingono ancora i siciliani, sempre Bergessio che prova il tiro e Mirante che devia di piede. Dopo un avvio lanciato degli ospiti, è il Parma che prova a prendere controllo della gara. Al 19′ angolo per i crociati, sul quale prima Bellusci poi Andujar su Belfodil riescono a metterci una pezza. Primo cambio al 26′: Belfodil lascia il campo zoppicando, al suo posto Palladino. Un minuto più tardi Parolo cerca il diagonale, ma la sua conclusione lambisce solo il palo. Al 30′ prima ammonizione: giallo a Bellusci per gioco pericoloso. Un minuto dopo grandissima occasione sprecata da Bergessio, che fallisce quello che è praticamente un rigore in movimento. Al 35′ discesa di Keko dalla destra, palla in mezzo con Coda che spazza in fallo laterale. Al 41′ si rivedono i gialloblu, con Palladino che mette in mezzo per Amauri, ma Andujar in uscita blocca tutto. Due minuti e il Catania segna il 2-0: Castro sulla sinistra si libera di Valdes e cerca il tiro sul secondo palo, Mirante riesce a toccare ma la mette sui piedi di Keko che da due passi non può far altro che segnare. Pronta la reazione degli emiliani che provano con un lancio in avanti per Amauri, ma Andujar blocca in uscita alta. Dopo due minuti di recupero senza azioni degne di nota si chiude la prima metà di gara.
Vantaggio meritato per il Catania, che è stato molto più incisivo del Parma nelle azioni offensive. Per gli emiliani manca la precisione di Valdes nel gioco a metà campo.

 

La gara riprende senza alcun cambio. Al 4′ primo cambio per gli ospiti: Bellusci esce dopo uno scontro di gioco, al suo posto Alvarez. Angolo un minuto dopo per il Parma, con Amauri che svetta di testa ma non inquadra la porta. Al 8′ sempre attivi i crociati, che sfondano sulla destra con Biabiany, ma il suo cross non ha fortuna. Al 11′ cade in area Biabiany in contrasto con Legrottaglie, l’arbitro lascia proseguire e in seguito ammonisce Paletta per proteste. Tra il 14′ e il 16′ due tentativi per Amauri, prima manca di poco un cross, poi Andujar blocca il suo destro al volo. Al 22′ Lodi torna a battere su punizione, ma la sua palla finisce sopra la traversa di poco. Buona chance al 25′ per il Parma, con Parolo che dalla destra mette in mezzo a cercare i compagni, ma il portiere catanese blocca in uscita. Al 28′ grandissima occasione ancora per gli emiliani: palla in mezzo di Rosi per Biabiany che da solo stacca di testa, ma la sfera centra in pieno la traversa e finisce fuori. Cambio per il Parma: fuori Valdes, dentro Ninis. Ancora Biabiany cerca la rete, con una conclusione dai 16 metri che finisce alta di poco. Al 32′ Amauri prova a girare di testa in area: palla di poco a lato. Un altro minuto e di testa ci prova Biabiany, palla ancora fuori. Al 37′ torna a farsi vedere in avanti il Catania con Bergessio, che fallisce un altro tiro dall’altezza della lunetta. Dopo altri due minuti sempre l’argentino prova il contropiede, ma si allunga troppo la palla e la difesa crociata allontana. A 4 dalla fine finalmente il Parma trova la rete: ennesima discesa sulla destra di Biabiany, palla in mezzo per Amauri che controlla e la mette nell’angolino basso. Arriva l’ammonizione per Legrottaglie, che protesta per un fallo subito proprio dall’italo brasiliano, e si lamenta così tanto che Giacomelli gli mostra pure il secondo giallo e lo manda in anticipo negli spogliatoi. Maran corre ai ripari, inserendo Rolin per Gomez. Nei tre minuti di recupero, il Parma con l’uomo in più cerca la via del goal, ma il Catania fa buona guardia e così si chiude la partita.

 

Vittoria meritata per il Catania: nel primo tempo ha avuto più precisione sotto porta, nel secondo ha arginato a dovere le cariche degli emiliani. Il Parma ha provato nella ripresa a recuperare il risultato, riuscendoci per metà, ma per tutta la gara è mancata la tipica intensità di gioco che ha fatto apprezzare la squadra da tutti.

 

IL TABELLINO
Parma-Catania 1-2
Parma (4-3-3): Mirante; Rosi, Coda (46′ Lucarelli), Paletta, Mesbah; Marchionni, Valdes (75′ Ninis), Parolo; Biabiany, Amauri, Belfodil (25′ Palladino).
A disp.: Pavarini, Bjaza, MacEachen, Benalouane, Strasser, Gobbi, Morrone, Boniperti. All.: Donadoni.
Catania (4-2-3-1): Andujar; Bellusci (50′ Alvarez), Spolli, Legrottaglie, Marchese; Izco, Lodi; Keko (75′ Salifu), Castro, Gomez (89′ Rolin); Bergessio.
A disp.: Frison, Terracciano, Potenza, Ricchiuti, Doukara. All.: Maran.
Marcatore: 5′ Lodi e 44′ Keko (C), 88′ Amauri (P)
Ammoniti: Bellusci (C), Paletta (P)
Espulso: Legrottaglie (C)

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