Real Napoli: Higuain e Callejon stendono l’Atalanta. Al San Paolo finisce 2-0 per gli azzurri

Real Napoli: Higuain e Callejon stendono l’Atalanta. Gli azzurri hanno la meglio su un avversario ostico grazie agli ex merengues.

Fonte immagine: SoccerMagazine
Fonte immagine: SoccerMagazine

Turnover consistente adoperato da Rafa Benitez che cambia ben sei undicesimi della squadra vittoriosa sul Chievo quindici giorni fa. Oltre al ritorno del capitano Cannavaro, dentro anche Dzemaili, Mertens, Mesto, Armero e Pandev. Colantuono presenta una formazione abbottonata. Modulo 3-5-1-1, con Bonaventura alle spalle di Denis. A centrocampo il giovane Baselli accompagna Cigarini e Carmona.

Prima frazione priva di mordente. Gli azzurri, in versione camouflage, cercano di fare la partita. La squadra di Benitez però, compie troppi errori a centrocampo, mancando soprattutto negli ultimi trenta metri. Gli ospiti invece sono compatti, meno vivaci nella costruzione ma più precisi nella stessa. Il primo squillo è ospite. L’Atalanta si fa vedere subito dalle parti di Reina con le conclusioni dei due ex, Cigarini e Denis. Il buon Pepe è attento. I padroni di casa rispondono al 12′ con la prima vera occasione del match. Insigne dalla destra imbecca Pandev che col piatto impensierisce Consigli: solo un riflesso del numero 47 evita il peggio. Col passare dei minuti gli orobici crescono. Una punizione di Cigarini deviata spaventa Reina. Il Napoli è pronto a ribattere come un pugile i colpi subiti ed un giro di lancette più tardi sfiora il vantaggio. Raul Albiol serve Pandev in verticale, il sinistro del macedone esce di un soffio. Poco dopo ci prova Mesto da lontanissimo; Consigli mette in angolo. L’ultimo quarto d’ora fotografa l’andamento di una partita non troppo spumeggiante. Il Napoli cerca invano il guizzo, mentre la compagine bergamasca occupa il campo con ordine, correndo pochi rischi. Albiol intanto, dirige la retroguardia partenopea con personalità.

Il Napoli riparte con un piglio diverso. Pronti-via ed Insigne si divora un goal dopo essersi liberato elegantemente al tiro; troppo debole il destro. Una manciata di secondi più tardi, Reina dice di no al tiro a giro di Denis con un grande intervento: manona di richiamo e palla in angolo. Il Napoli è più vivo. I partenopei si distendono rendendosi pericolosi, ma la scarsa mira di Insigne e Higuain vanifica gli sforzi. Al 57′ occasione colossale per Pandev: un rimpallo lo favorisce e la sfera fa la barba al palo, uscendo tra i sospiri di Fuorigrotta. Il giovane Baselli su punizione nel frattempo, provoca un brivido ai supporter azzurri. Benitez capisce che è il momento di agire. Entrano Callejon e Hamsik, per gli spenti Mertens e Pandev. L’ingresso di Marekiaro cambia la partita. Con il maestro di musica in campo è tutta un’altra storia. Il numero 17 è come un bicchiere di vino rosso, migliora la circolazione; di palla in questo caso. La manovra ne giova, il fraseggio migliora sensibilmente ed il Napoli ne approfitta. Minuto 70, Yepes chiude su Hamsik e il pallone finisce sui piedi di Higuain. Piatto chirurgico e secondo goal in campionato per el Pipita, sempre più idolo dei napoletani. Tre minuti dopo, Cigarini si fa ammonire per la seconda volta chiudendo di fatto il match. Gli azzurri la fanno da padrone. Higuain va vicino all’Eurogoal; peccato che stavolta non riesca ad allargare bene il sinistro. Il raddoppio arriva all’81’ con Callejon. Azione meravigliosa con Insigne per Dzemaili, tacco favoloso dello svizzero che libera lo spagnolo. Altro piatto iberico (stavolta il sinistro) e San Paolo in estasi per Callejon, anzi  CalleGoal: tre goal in tre partite per il nuovo numero 7 azzurro. Nel finale Armero, Higuain e Callejon provano ad arrotondare ulteriormente il risultato senza successo.

Finisce 2-0 per il Napoli. Con questa vittoria i partenopei si portano momentaneamente in testa alla classifica. Benitez si gode la sua macchina del goal. I cambi del tecnico spagnolo fanno la differenza. Hamsik e Callejon ribaltano le sorti del match. Dall’altro lato la squadra di Colantuono rimedia la seconda sconfitta in campionato. L’Atalanta rimane così bloccata a tre punti, frutto dell’unica vittoria ottenuta due settimane fa ai danni del Torino.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Su questo sito utilizziamo strumenti nostri o di terze parti che memorizzano piccoli file (cookie) sul tuo dispositivo. I cookie sono normalmente usati per permettere al sito di funzionare correttamente (cookie tecnici), per generare statistiche di uso/navigazione (cookie statistici) e per pubblicizzare opportunamente i nostri servizi/prodotti (cookie di profilazione). Possiamo usare direttamente i cookie tecnici, ma hai il diritto di scegliere se abilitare o meno i cookie statistici e di profilazione. Abilitando questi cookie, ci aiuti ad offrirti una esperienza migliore con noi. Cookie policy