Sabatini: “La rosa è competitiva. Tutti i giocatori sono stati scelti da Zeman”

«La rosa della Roma è competitiva ed è stata sottoscritta dall’allenatore».

Tuona Walter Sabatini in conferenza stampa difendendo il proprio tecnico. Il dirigente giallorosso ha poi parlato di Mattia Destro:«Di questo calciatore parleranno i romanisti quando comincerà a giocare, adesso sconta una coincidenza sfortunata perchè in attacco chi sta giocando sta facendo bene, ma se facessimo ora una riunione in società torneremmo a comprarlo. È un grandissimo giocatore e lo sa anche Zeman, che lo stima molto. Non abbiamo il minimo dubbio su di lui. Quando devo sentire che la Roma ha sbagliato operazione e parlare di una bocciatura tecnica io inorridisco. Destro è un ragazzo classe ’91, è stato celebrato il suo acquisto e ne rivendico il valore. C’è la voglia feroce di distruggere le cose che la Roma sta cercando di fare. I risultati non ci stanno aiutando, ognuno alla fine si prenderà le sue responsabilità, gli si presenterà il conto e sarà pagato».

«Di Zeman si è sempre parlato molto, anche quando abbiamo vinto qualche partita» ha aggiunto. «Ora ne abbiamo perse due di fila, è normale che se ne parli. Sarebbe eccessivo dire che siamo soddisfatti dei risultati, ma valutiamo due valori importanti: la prolificità dell’attacco, perchè mi pare che la Roma abbia il secondo o il terzo attacco della serie A. E poi i problemi in difesa, che Zeman con il suo lavoro sta sistemando. Su quello che gira intorno ai risultati ci confrontiamo tutti i giorni. Le scelte sono sempre state fatte all’unisono, tutti insieme, confrontando le qualità dei giocatori e le loro caratteristiche. È una rosa sottoscritta dall’allenatore, non c’è stato un solo giocatore che non sia stato condiviso con Baldini, Zeman e la società in generale, almeno in questa sessione di mercato. In altre sessioni o in altre società ho fatto scelte diverse, in prima persona, non confrontandomi con l’allenatore. Ma non è stato questo il caso».

Su Pjanic Sabatini dice: «Sconta delle scelte che sta facendo l’allenatore perchè l’organico della Roma gli dà l’opportunità di farle. Mette in campo giocatori di pari valore, magari con caratteristiche diverse. Sento pareri discordanti su Pjanic, ma lui deve fare e farà il n.8 nella squadra di Zeman così come lo faceva con Luis Enrique. Noi non abbiamo grandi dubbi sui nostri calciatori, siamo sicuri di avere una rosa competitiva e che tutti sono all’altezza. Lamela? Lui sta raccogliendo i frutti del lavoro collettivo, i suoi compagni lo aiutano molto così come l’allenatore», Infine soffoca ogni minima voce riguardo alla decisione di annullare una delle sedute di allenamento odierne da parte di Zeman: «L’allenatore non deve seguire uno spartito che non si può cambiare. Ha deciso di dare un pomeriggio di scarico, qual è il problema? Scegliere rientra nelle prerogative dell’allenatore».