Se salta Allegri la Roma punta Blanc

48 ore. Tra oggi e domani ci sarà finalmente il tanto attesto incontro Berlusconi-Galliani-Allegri per decidere le sorti dell’allenatore toscano. Filtra sempre più l’idea che ci sarà un divorzio fra le parti liberando di fatto il tecnico livornese di accasarsi alla Roma. Proprio per questo motivo sembra che Baldini e Sabatini non stiano sondando con decisione altre strade, però dei nomi di riserva ci sono già.

 

Primo della lista è il tecnico francese Laurent Blanc che già fu contattato a febbraio per il post-Zeman ma che all’epoca declinò l’offerta, troppo difficile prendere una Roma in corsa. Adesso però cambia tutto, proprio l’allenatore di Alès ha dichiarato che gli “piacerebbe moltissimo allenare la Roma perchè ha un grande progetto“. Il profilo sembra quello giusto, anche se la piazza romana sembra voler spingere di più verso un nome italiano e più conosciuto. Blanc infatti non ha ancora mai allenato in Italia, avendoci però giocato con Napoli prima e Inter poi. Su di lui nelle ultime ore si fa forte anche il nome del PSG che nonostante la maxi-squalifica di Leonardo potrebbe decidere di liberare lo stesso dal contratto Ancelotti.

 

Gli altri nomi che girano sono quelli di Donadoni e Pioli, con alcune voci che hanno alimentato un possibile ritorno a sorpresa di Zeman, il tutto avrebbe del clamoroso e del grottesco e non sembra che sia una via veramente percorribile.

Secondo Gianluca Di Marzio il capitano Francesco Totti avrebbe chiamato Montella per convincerlo a tornare confermando l’approccio preliminare avuto dai dirigenti nei confronti dell’allenatore viola nei giorni scorsi ma appare improbabile come soluzione visto che la Fiorentina non ha voglia di privarsi del suo allenatore. Ultime due ipotesi più azzardate, Bielsa e Rudi Garcia, attuale allenatore del Lille che però l’anno prossimo cambierà squadra.

Chissà che il nome del prossimo tecnico esca davvero da questa rosa: Allegri, Blanc, Donadoni, Pioli, Bielsa, Garcia e Zeman. Per ora resta ancora Andreazzoli ma di certo c’è voglia di chiudere questo capitolo entro pochi giorni per poter pianificare da subito il mercato della nuova Roma 3.0, con un nuovo allenatore che dia un senso di rinnovato entusiasmo e fiducia ad un ambiente con il morale ai minimi storici.