Serie A, Empoli-Sampdoria 1-1: i toscani dominano. I doriani pareggiano al 91′

Inizia la domenica del 35° turno di Serie A. La Sampdoria scende in campo con il solito 4-3-3: tra i pali Viviano. Difesa con Regini, Romagnoli, Silvestre e De Silvestri. Centrocampo composto da Acquah, Palombo e Obiang. Tridente con Djordjevic, Muriel e Soriano leggermente più dietro delle due punte. All. Mihajlovic. Risponde l’Empoli con un 4-3-3 a specchio: in porta confermato Bassi. Difesa con Laurini, Rugani, Barba e Hysaj. Centrocampo con Vecino, Valdifiore e Croce. Dietro le punte Pucciarelli e Maccarone, troviamo Saponara. All. Sarri. Arbitra Calvarese.

 

I padroni di casa partono forte, neanche un minuto e Viviano rischia su calcio d’angolo. Mischia in area e situazione risolta con Silvestre che spazza lontano. Subito dopo Saponara spacca la difesa e serve Vecino. Il centrocampista, di piatto, fa partire una grande conclusione che centra la traversa. Grande avvio per gli uomini di Sarri. Maccarone continua a creare scompiglio nel reparto difensivo avversario. La punta lascia a Saponara che porta l’estremo difensore blucerchiato a distendersi e respingere lateralmente.

Al 20′ gli ospiti continuano a soffrire. Tanto lavoro per Viviano soprattutto in uscita. Bassi mai impegnato. Sterili calci d’angolo per la Sampdoria che non riesce a manovrare in avanti. Molto alta la difesa toscana che toglie spazio a Muriel e Djordjevic. Il match cala di ritmo. Sempre gli uomini di Sarri a fare la partita, ma i liguri sembrano aver preso le misure e rischiano sempre meno.

A 10 minuti dalla fine si vedono finalmente gli ospiti. Obiang supera, con grande tecnica, due avversari a centrocampo e da il via all’azione offensiova. Muriel si muove tra le linee e viene servito benissimo con un passaggio filtrante. Il colombiano si defila, poichè ostacolato da Rugani, ma tenta ugualmente il tiro. Bassi blocca sicuro, ma finalmente  la squadra di Mihajlovic ha cercato la rete. Risposta immediata di Maccarone che si divora il vantaggio. Hysaj serve la punta all’interno dell’area. L’attaccante, da solo, calcia di potenza e manda sopra la traversa con tutta la porta a disposizione. Altra occasione mancata per lui. L’arbitro concede 3 minuti di recupero. Calvarese, con il duplice fischio, pone fine ad un primo tempo divertente e dominato dall’Empoli che ha raccolto molto meno di quanto ha creato.

Le formazioni tornano in campo senza aver effettuato cambi. Gli uomini di Sarri ripartono all’attacco come nella prima frazione di gioco. Saponara tenta immediatamente con un bel tiro, deviato dalla difesa doriana. Salvataggio provvidenziale. Viviano non i sarebbe mai arrivato. Al 55′ Djordjevic lascia posto ad Eto’o.

Al 57′ il meritato vantaggio dei padroni di casa. Maccarone serve perfettamente Pucciarelli che regge il ritorno di Romagnoli e, di destro, incrocia superando Viviano in uscita. 1-0 e rete che allontana Mihajlovic dall’Europa League. I liguri si svegliano e provano a acciuffare almeno il pareggio.

Al 76′ il neo entrato Correa si mette subito in mostra. Servito perfettamente al centro dell’area fa partire un gran tiro centrale. Bassi non si fa sorprendere, ma deve impegnarsi per sventare la minaccia. Poco dopo il centrocampista ci riprova da fuori. L’estremo difensore si rifugia in angolo. Sullo svolgersi del corner De Silvestri svetta in solitaria e schiaccia benissimo. Il portiere si fa trovare ancora pronto e salva a terra sicuro.

All’85’ bellissimo passaggio in mezzo dove Muriel non arriva di un soffio. Si è svegliata tardi la Sampdoria. Un minuto dopo, Duncan si invola sul lato sinistro dell’area. L’ex Livorno mette sul secondo palo. Soriano mette in mezzo, ma Bassi intercetta negando la battuta a rete ad Eto’o. L’arbitro concede 5 minuti di recupero.

Al 91′ Eto’o trova la rete del pareggio. Frutta l’assedio alla porta dell’Empoli, la sfera finalmente entra. Eto’o, servito al limite dell’area, si gira e fa partire un bel destro ad incrociare. La palla si infila sul secondo palo. 1-1 e l’ex Inter e Chelsea che tiene vive le speranze di Europa League.

Il triplice fischio decreta il pari. 70 minuti di Empoli e 20 minuti di Sampdoria. Ora i doriani dovranno sperare che non venga accolto il terzo ricorso del Genoa per credere ancora nell’Europa. Complimenti ai toscani che hanno disputato una gara di gran ritmo. Risultato bugiardo.