Siena-Inter 0-1: risolve Castaignos!

All’Artemio Franchi di Siena va di scena l’Inter, in uno stadio che evoca tanti bei ricordi ai nerazzurri in tema di scudetti recenti. La gara è decisa da Castaignos, che è subentrato ad inizio ripresa ad uno spento Zarate. Gara gestita molto bene dall’Inter che non rischia quasi niente, ma con una fase offensiva troppo poco efficace per creare veri grattacapi all’attento Brkic. Alvarez non prosegue al meglio la scia di prestazioni positive di Cagliari e Trebisonda, ma risulta allo stesso modo l’uomo più propositivo della prima frazione per l’Inter. Bene anche capitan Calaiò, che fa tremare Julio Cesar in un paio di occasioni, e poi però deve lasciare il posto a Reginaldo, non avendo ancora i 90 minuti nelle gambe.

Ranieri schiera il 4-1-4-1 con Alvarez largo sulla destra e libero di accentrarsi. Sulla corsia opposta c’è Zarate. Avanti il solo Pazzini. Nel Siena Sannino opta per la coppia Larrondo-Calaiò. Il primo tempo si svolge con un ritmo molto lento: l’Inter fa molto possesso palla e non riesce quasi mai a trovare varchi nella difesa bianconera, ben schierata quest’oggi da Sannino. Zarate è l’uomo più in difficoltà, essendo il soggetto preferito della “gabbia” difensiva senese. L’argentino infatti, nella maggior parte delle occasioni in cui ha ricevuto palla, è stato addirittura triplicato, finendo col perdere il possesso. I miglior spunti provengono da Alvarez che è riuscito a piazzare buoni cross al centro ma senza causare particolari preoccupazioni all’estremo difensore Brkic. L’occasione migliore del primo tempo però è tra i piedi di Samuel al 30′: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, a causa di un’uscita a vuoto di Brkic, si è trovato a pochi passi dalla porta incustodita, ma clamorosamente ha calciato abbondantemente a lato. Ottimo primo tempo anche di Calaiò, che ha tentato in un paio di volte di sorprendere Julio Cesar con buone conclusioni.

Il secondo tempo inizia con due volti nuovi: infatti Ranieri sostituisce Alvarez e Zarate con Obi e Castaignos. Inizio con brivido per l’Inter: l’errore di Ranocchia libera Calaiò che tira solo fuori di poco. Poi Sannino inserisce Reginaldo, che preleva un buon Calaiò, però non in perfetta forma partita. La ripresa prosegue con ritmo più elevato rispetto la prima frazione di gara. Buon impatto sulla partita di Obi, molto vivace sulla corsia sinistra. Si vede poco invece Castaignos. Entra anche Milito per gli ultimi 10 minuti di gara, sostituendo Cambiasso. Tra le file del Siena entrano l’ex Bolzoni e Gonzalez per Gazzi e Larrondo. La miglior palla gol è sui piedi di Thiago Motta, che batte dal limite una punizione velenosa, parata però dal buon Brkic. Al minuto 89, Thiago Motta trova Castaignos a centro area che con una rasoiata nell’angolo basso batte Brkic. Primo gol per l’olandese in maglia nerazzura. Nei minuti di recupero, poi, Brienza lascia il campo prima del previsto per un’espulsione, ricevuta in seguito ad un nervoso calcio alla bandierina. Definiamola una “cassanata”. La partita finisce così: vittoria importantissima per l’Inter che si rilancia in classifica. Ranieri può ritenersi soddisfatto per aver dato fiducia al giovane Castaignos, che segna una rete fondamentale per risalire una classifica troppo povera.

 

SIENA (4-4-2): 1 Brkic; 2 Vitiello, 13 Rossettini, 19 Terzi, 3 Del Grosso; 70 Mannini, 10 D’Agostino, 14 Gazzi (36 Bolzoni), 23 Brienza; 11 Calaiò (83 Reginaldo), 9 Larrondo (18 Gonzalez).
A disposizione: 25 Pegolo, 6 Angelo,  27 Belmonte, Contini.
Allenatore: Giuseppe Sannino.

INTER (4-1-4-1): 1 Julio Cesar; 4 Zanetti, 23 Ranocchia, 25 Samuel, 55 Nagatomo; 8 Thiago Motta; 11 Alvarez (20 Obi), 5 Stankovic, 19 Cambiasso (22 Milito), 28 Zarate (30 Castaignos); 7 Pazzini.
A disposizione: 12 Castellazzi, 2 Cordoba, 16 Caldirola, 18 Poli.
Allenatore: Claudio Ranieri.

Ammoniti: Ranocchia, Stankovic, Terzi.

Espulsi: Brienza per doppia ammonizione.

Arbitro: De Marco di Chiavari.