Soccermagazine, Marco Di Maro a Radio Crc: “De Laurentiis voleva stemperare i toni. Stimavo molto Yebda”
Marco Di Maro, uno dei redattori di Soccermagazine.it, è stato invitato ad intervenire nel corso del programma “Sorrisi e Palloni” dell’emittente campana Radio Crc, rispondendo ad alcune domande sul Napoli. Ecco alcuni stralci delle sue dichiarazioni:
LO SFOGO DI DE LAURENTIIS – “De Laurentiis è un grande comunicatore. Quelle dichiarazioni forti sono state fatte secondo me di proposito. Come ha fatto Mazzarri Domenica, dopo la partita, per la questione stipendi. De Laurentiis ha voluto attrarre l’attenzione su di sé, e non sulla squadra che sta attraversando un periodo un po’ difficile. Se il Napoli perde una partita sono tutti brocchi, se vince sono tutti pronti a dire ‘Il Napoli è tornato!’, allora ha voluto tenere la tensione alta, e nello stesso momento però ha voluto stemperare un po’ i toni per quanto riguarda questa crisi del Napoli. Ho visto qualcosa su Facebook di qualche gruppo organizzato contro De Laurentiis, quindi una parte della tifoseria sicuramente non ha preso di buon grado queste dichiarazioni forti, però nel contenuto forse non ha tutti i torti”.
L’EX YEBDA, ORA VICINO ALLA FIORENTINA, POTEVA ESSERE ANCORA UTILE AL NAPOLI? – “Stimavo molto Yebda. Anzi, secondo me l’anno scorso poteva giocare molto di più, anche da titolare. Il Napoli non l’ha mai visto al 100%, perchè io lo ricordo ancora in quel Napoli-Benfica e fece vedere agli azzurri i sorci verdi, e Reja quest’anno lo voleva alla Lazio: si era innamorato di quel giocatore”.
LA SQUALIFICA DI MAZZARRI IN CHAMPIONS – “Mazzarri, soprattutto nelle partite di Champions, si vede molto in panchina, si fa sentire molto. In campionato lo vedo un po’ più calmo rispetto alla Champions. Speriamo che Frustalupi mantenga la sua tradizione, perchè anche in altre occasioni il Napoli con Frustalupi ha fatto bene”.
LE CRITICHE AL NAPOLI – “I tifosi devono e possono criticare se sono critiche oggettive. A Napoli la pressione è anche della stampa, è molta. Il Lunedì a Napoli ci sono 4-5 trasmissioni televisive che parlano del Napoli, a Torino non ce n’è nemmeno una. Ci sono queste pressioni, non possiamo nemmeno non ricordare episodi come quelli dei furti ai giocatori che hanno potuto condizionare, per esempio quello della fidanzata di Lavezzi, notizia che abbiamo lanciato in esclusiva a Soccermagazine insieme ad Emanuele Celeste. Hanno potuto condizionare questi giocatori, anche se sono dei professionisti e poi in campo cercano di dimenticare un po’ tutto. Ci sono questi avvenimenti che sono accaduti, c’è la stampa, c’è anche qualche fischio perchè i fischi non fanno bene ai giocatori quando sono in campo. Mazzarri lo dice sempre: ‘Fischiate al novantesimo e non durante la partita’, perchè quest’anno abbiamo visto un Gargano diverso dall’anno scorso. Gargano l’anno scorso non poteva giocare al San Paolo”.