Bologna, Pantaleo Corvino: “Vi dico del nostro rammarico”

E’ ancora tanto il rammarico in casa Bologna per la mancata promozione diretta in Serie A. Ora, per conquistarla, bisognerà passare dalla lotteria infernale dei playoff. Gli emiliani sono già in semifinale ed attendono il responso dei quarti, in programma questa sera. Da un lato si affrontano Perugia e Pescara, sull’altro fronte Spezia e Avellino. Intanto, il responsabile dell’area tecnica del Bologna Pantaleo Corvino ha parlato nella conferenza stampa odierna. Queste le parole sui suoi: “Con il calciomercato di gennaio, quando mi fu chiesto di non fare rivoluzioni con la squadra al secondo posto, cercammo di migliorare la formazione, aggiungendo alcuni calciatori e togliendone altri: Da Costa, Gastaldello, Krsticic, Mancosu e Sansone hanno sostituito Stojanovic, Paez, Giannone, Bentancourt e Pasi, poi abbiamo inserito un giovane di qualità come Mbaye. La squadra è stata seconda fino a 5 giornate dal termine. Il giudizio in merito lo lascio a voi, c’è qualcosa che è andato bene e qualcosa meno. Abbiamo chiuso come seconda difesa della B, abbiamo perso solo 3 volte in tutto il ritorno e questo aumenta il nostro rammarico per non avere centrato la A diretta: il dato che emerge, numeri alla mano, è che in 7 occasioni non abbiamo segnato al Dall’Ara. In questo senso siamo mancati. Speriamo che ora nel finale di stagione nei nostri attaccanti scatti qualche cosa che li porti a dimostrare il loro valore come sempre messo sul campo nel loro importante passato. Quando sono arrivato sapevo, come Responsabile dell’area tecnica, che bisognava ripartire dalle fondamenta per renderle solide e importanti: al centro del nostro progetto non c’è solo la Prima squadra, ma anche il Settore Giovanile, di conseguenza questi primi mesi miei a Bologna mi stanno servendo a capire cosa serve e quanta voglia di grande calcio abbia la città. Ed è lo stesso desiderio che abbiamo tutti noi, a partire dalla proprietà. Il presente sono i playoff, stiamo tutti uniti e concentrati sull’obiettivo. Tutta Bologna si senta coinvolta. I ragazzi daranno tutto perché sanno che la città merita questa soddisfazione, non ci sono preferenze sull’avversario della semifinale, preoccupiamoci di avere noi gambe e testa giusta per giocarcela al meglio”.